Cosenza, la squadra «non è destabilizzata». A Foggia a caccia del balzo – PROBABILI FORMAZIONI
Per Buscè le voci di mercato sono normali e i rinforzi servono. Allo “Zaccheria” bisogna vincere per non allontanarsi dalla vetta

COSENZA Sarà pure l’ultimo in classifica il Foggia, ma a Foggia non esistono partite “comode”. Men che meno per un Cosenza che ha imparato a proprie spese come le gare “obbligate” spesso diventino trappole emotive, più che tecniche. Eppure la sensazione, avvicinandosi alle 17.30, è che oggi allo “Zaccheria” il vento possa spingere forte dalla parte dei Lupi.
La squadra di Antonio Buscè viene da una delle vittorie più convincenti della stagione: quel 2-1 rifilato al Benevento che ha ridotto il divario dalla vetta, lanciando i rossoblù in un dicembre che profuma d’occasione. Non fosse altro perché mentre il Catania – capolista ora a 34 punti – ha già fatto il suo dovere ieri contro il Picerno, domani Benevento (29) e Salernitana (31) potrebbero togliersi punti a vicenda.
Buscè: «Voci di mercato? Normali. I miei giocatori sono intelligenti»
Alla vigilia, davanti a pochi intimi – perché la protesta della stampa continua – Buscè ha mantenuto la lucidità dei giorni migliori. Niente alibi, niente scuse preventive. E soprattutto, niente allarmismi attorno alle voci e agli articoli sui possibili interessamenti del Cosenza per alcuni giocatori del Rimini, appena estromesso dal torneo di C. «Sono dinamiche normali, fanno parte del gioco – ha spiegato – e non destabilizzano nulla, perché ho calciatori intelligenti». D’altronde, già nei mesi scorsi, l’allenatore aveva spiegato che i suoi ragazzi sono i primi ad aver capito che la rosa è corta in alcuni reparti e che serve una mano dal mercato. Sono stati loro a compensare le lacune d’organico «con sacrificio e disponibilità». Un messaggio limpido, quasi pedagogico, che pare spegnere le insinuazioni su una stampa sempre pronta a distruggere: il gruppo c’è, non si sente minacciato dai possibili arrivi, anzi li aspetta. «Ben vengano i rinforzi – ha aggiunto Buscè – ma solo se entrano con umiltà e senza protagonismi. Questa squadra ha fatto tanto finora e merita rispetto».
Cosenza tra acciacchi, recuperi e adattamenti obbligati
Sul piano pratico, Buscè dovrà fare ancora i conti con l’emergenza difensiva. La settimana è stata movimentata: Dalle Mura e Ferrara si erano fermati, poi hanno recuperato; Dametto ha finalmente lavorato con continuità; Mazzocchi è stato gestito con il contagocce per arrivare fresco al match. Soprattutto, si va verso la conferma di Cannavò esterno destro basso, soluzione nata quasi per necessità contro il Benevento ma che ha convinto per applicazione ed equilibrio.
Sullo sfondo, il Comune e quei 578mila euro che fanno rumore
Fuori dal rettangolo verde, invece, la tempesta non accenna a placarsi. La decisione della Commissione straordinaria di liquidazione che ha stabilito che il Cosenza dovrà versare 578 mila euro al Comune per i canoni Cosap-Icp relativi al quinquennio 2013-2018, nelle ultime ore ha fatto discutere non poco. Un nuovo capitolo di una vicenda logorante, che da mesi tiene tesi i rapporti tra l’amministrazione Caruso e la società rossoblù. Dalla concessione dello stadio, alle ripetute prese di distanza del sindaco dalla proprietà. Un braccio di ferro che continua a viaggiare in parallelo rispetto al cammino della squadra. (fra.vel.)
Le probabili formazioni
FOGGIA (4-3-3): Perucchini; Buttaro, Minelli, Bignami, Olivieri; Garofalo, Pazienza, Oliva; Winkelmann, Sylla, Ilic. All.: Barilari.
COSENZA (4-3-2-1): Vettorel; Cannavò, Dalle Mura, Caporale, D’Orazio; Garritano, Langella, Kouan; Ricciardi, Florenzi; Mazzocchi. All.: Buscè.
Foto Cosenza calcio
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