Sanità vibonese in crisi, la protesta dei cittadini: in centinaia di fronte la Prefettura – FOTO
In corso il vertice convocato dal Prefetto. Presente il subcommissario Esposito. La pioggia non ferma la manifestazione all’esterno

VIBO VALENTIA In centinaia si sono riuniti di fronte la Prefettura di Vibo Valentia per protestare contro la crisi della sanità vibonese. Associazioni, cittadini e una ventina di sindaci in attesa dell’esito del vertice convocato dal prefetto Anna Aurora Colosimo, dopo l’ennesimo allarme lanciato dalla Conferenza dei sindaci sull’emergenza sanitaria. All’incontro, iniziato per le 16:30, sono arrivati i membri della terna commissariale dell’Asp, guidata da Gianfranco Tomao, i sindacati, il presidente della provincia Corrado L’Andolina, il sindaco del capoluogo Enzo Romeo e il presidente della Conferenza Salvatore Fortunato Giordano.







Al tavolo, presieduto dal Prefetto Anna Aurora Colosimo, era stato invitato anche il commissario ad acta Roberto Occhiuto, assente e sostituito dal subcommissario Ernesto Esposito. Tante le associazioni e i comitati presenti su Corso Vittorio Emanuele, tra cui Cittadinanza Attiva, il Comitato San Bruno, l’associazione Libera, la Casa della Carità, Ali di Vibonesità e il Comitato Don Mottola. Neanche la pioggia ha fermato i manifestanti, che al grido di «diritti e dignità» hanno chiesto interventi urgenti per salvare la sanità vibonese, in piena difficoltà tra carenza di medici, carenze strutturali e poche risorse. Per i manifestanti la provincia vibonese è «la più penalizzata».
L’allarme dei sindaci

«Il territorio è in difficoltà, soprattutto se pensiamo all’ospedale di Tropea e delle Serre» afferma il sindaco Sergio Pititto, vicepresidente della Conferenza dei sindaci. «Ci aspettiamo tanto da questo incontro. L’ospedale nuovo si sta facendo, ma abbiamo bisogno di risposte immediate. Come sindaci abbiamo la responsabilità di tenere alta l’attenzione. La nostra più che una protesta è una proposta di possibili soluzioni. La sanità non ha colore politico» continua, ribadendo che la richiesta è di avere più attenzione verso il territorio. «Abbiamo bisogno di una sanità di qualità». (Ma.Ru.)
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