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Telemedicina, presentata all’Asp di Catanzaro la nuova piattaforma regionale

Miserendino: dopo il telemonitoraggio partono anche i servizi di televisita e teleconsulto, tra i benefici la possibilità di visite di controllo a distanza

Pubblicato il: 11/12/2025 – 9:49
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Telemedicina, presentata all’Asp di Catanzaro la nuova piattaforma regionale

CATANZARO La Regione Calabria ha presentato la nuova piattaforma regionale di telemedicina all’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro. A illustrarla il direttore generale di Azienda Zero, Gandolfo Miserendino: «Dopo aver raggiunto importanti risultati nel telemonitoraggio, ora – spiega Miserendino – vengono avviati anche i servizi di televisita e teleconsulto. La piattaforma è pronta, collaudata e immediatamente utilizzabile dai professionisti, con una fase formativa molto breve sia per operatori sanitari sia per i cittadini. I benefici principali riguardano la possibilità di effettuare visite di controllo a distanza, evitando spostamenti spesso difficili a causa della conformazione del territorio. Le prime visite continueranno invece a svolgersi in presenza. Il teleconsulto sarà particolarmente utile per percorsi clinici specifici, come quelli per lo stroke, eliminando l’esigenza di spostare pazienti e mezzi tra ospedali». Il progetto parte dall’area centro, dopo una prima sperimentazione a Vibo Valentia e la collaborazione con l’azienda Dulbecco: «L’obiettivo – prosegue Miserendino – è aumentare l’efficienza dei servizi, ridurre ritardi e ottimizzare l’organizzazione degli ambulatori, contribuendo anche al miglioramento dei Lea (Livelli essenziali di assistenza). L’iniziativa rientra negli investimenti del Pnrr dedicati allo sviluppo della telemedicina. Per ora il progetto riguarda il sistema sanitario pubblico, ma in futuro potrà includere anche le strutture accreditate». Secondo Miserendino «l’utilizzo della televisita non sarà obbligatorio: il professionista valuterà caso per caso l’idoneità del paziente, tenendo conto delle competenze digitali e dell’eventuale supporto dei caregiver. In prospettiva, si potranno usare anche le nuove strutture territoriali (Case e Ospedali di Comunità) come punti di accesso per le visite da remoto. La piattaforma – rimarca il dg di Azienda Zero – è disponibile per tutte le aziende sanitarie calabresi, senza sperimentazioni limitate o differenze territoriali: il servizio di telemedicina è pensato per tutti i cittadini della Calabria».

L’intervento di Battistini

«Accogliamo con grande soddisfazione – dichiara a sua volta Antonio Battistini, commissario dell’Asp di Catanzaro – l’invito di Azienda Zero. L’obiettivo è ridurre il disagio dei pazienti, offrire prestazioni più rapide e garantire qualità grazie alla disponibilità immediata degli specialisti. Dopo la presentazione odierna, partiranno la formazione e l’avvio coordinato del progetto, così da assicurare un servizio omogeneo sul territorio. Eventuali criticità verranno valutate nella fase operativa, ma poter contare sulle infrastrutture già esistenti rappresenta un vantaggio importante. Con il tempo, quando lo strumento sarà d’uso comune, si potrà arrivare direttamente nelle case dei pazienti. Alcuni ambiti specialistici risultano particolarmente adatti, come diabetologia, dermatologia ed endocrinologia, dove spesso il colloquio con lo specialista è già sufficiente per i controlli, contribuendo così a ridurre le liste d’attesa oggi congestionate». (c. a.)


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