Morto l’ex presidente del tribunale di Reggio Calabria Franco Pontorieri. Il cordoglio di Falcomatà
Il sindaco ha espresso il cordoglio delle istituzioni per la perdita del giurista reggino
REGGIO CALABRIA «La comunità reggina si stringe in un abbraccio commosso per la perdita di una delle sue figure più illustri. La scomparsa del presidente Franco Pontorieri non segna solo la fine dell’esistenza terrena di un uomo straordinario, ma lascia un vuoto nel tessuto istituzionale, culturale e giuridico della nostra città e dell’intero Paese». E’ quanto afferma in una nota il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà esprimendo il cordoglio delle istituzioni cittadine per la scomparsa del giurista Franco Pontorieri, già presidente del Tribunale di Reggio Calabria, presidente della seconda sezione civile della Corte di Cassazione e presidente onorario della Suprema Corte.
«Il presidente Pontorieri è stato un servitore dello Stato nel senso più alto e nobile del termine – ha affermato il sindaco – la sua carriera, costellata di vertici prestigiosi, racconta la storia di un giurista di finissimo acume. Come presidente del Tribunale di Reggio Calabria, ha guidato il palazzo di giustizia in anni complessi, rappresentando un baluardo di legalità e fermezza. La sua ascesa ai vertici della magistratura, fino a ricoprire il ruolo di Presidente della seconda sezione civile della Corte di Cassazione e successivamente quello di presidente onorario della Suprema Corte, testimonia il valore indiscusso del suo contributo alla giurisprudenza italiana. Un reggino che ha saputo portare in alto il nome della nostra città nelle aule più importanti della Repubblica».
«Tuttavia – ha aggiunto il sindaco – il debito di riconoscenza che Reggio Calabria ha nei suoi confronti va oltre le aule di tribunale e tocca il cuore pulsante di un altro pilastro istituzionale della nostra comunità come l’Università Mediterranea. Pontorieri è stato, a tutti gli effetti, uno dei padri fondatori del nostro Ateneo, dapprima come Commissario dello Iusa (Istituto Universitario Statale d’Architettura), ponendo le prime pietre di quello che sarebbe diventato un fiore all’occhiello della cultura accademica del Mezzogiorno, guidando poi con lungimiranza la fase delicatissima dell’istituenda Università Mediterranea di Reggio Calabria in qualità di Commissario, traghettandola in un periodo di grande espansione e di crescita, durante il quale ha successivamente anche ricoperto il ruolo di docente di Diritto Processuale Civile».
«Con Francesco Pontorieri perdiamo un faro, un uomo che ha saputo coniugare il rigore della Toga, l’equilibrio e la straordinaria umanità, con la passione per la formazione delle giovani generazioni. La sua visione ha contribuito a costruire a Reggio la prospettiva di una Città universitaria, regalando ai nostri giovani la possibilità di realizzare il proprio percorso formativo anche qui, nella loro terra».
«A nome mio personale, dell’Amministrazione comunale e dell’intera Città Metropolitana di Reggio Calabria – ha concluso il sindaco – esprimo il più profondo cordoglio alla famiglia Pontorieri e ai tanti che hanno avuto la fortuna di conoscere e collaborare con il Presidente Pontorieri. A loro giunga la nostra vicinanza e la promessa che l’eredità morale e culturale lasciata dal Presidente non andrà perduta, ma continuerà a vivere nelle istituzioni che ha contribuito a costruire e negli studenti che ha formato».
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