Skip to main content

Ultimo aggiornamento alle 17:00
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
 

la federazione provinciale

Guerra nel Pd Cosenza, ricorso di Le Fosse: «Irregolarità nella costituzione della Commissione di garanzia»

Il candidato battuto da Lettieri scrive agli organi regionale e nazionale: «Violato lo Statuto e i principi di collegialità, imparzialità e pluralismo»

Pubblicato il: 30/12/2025 – 15:48
00:00
00:00
Ascolta la versione audio dell'articolo
Guerra nel Pd Cosenza, ricorso di Le Fosse: «Irregolarità nella costituzione della Commissione di garanzia»

COSENZA Non c’è pace per la federazione provinciale del Pd cosentino. In un ricorso presentato alla Commissione Regionale di Garanzia del Partito Democratico della Calabria e alla Commissione Nazionale di Garanzia, Pino Le Fosse – candidato alla segreteria e battuto all’ultimo congresso provinciale da Matteo Lettieri – chiede «di accertare e dichiarare la grave e perdurante irregolarità della costituzione della Commissione Provinciale di Garanzia del PD di Cosenza; di disporre l’obbligo di reintegro integrale dei membri mancanti, mediante la convocazione di un’Assemblea provinciale straordinaria espressamente dedicata alla ricostituzione dell’organismo nel pieno rispetto dello Statuto; di inibire immediatamente alla Commissione Provinciale, fino alla sua piena e regolare composizione, qualsiasi attività e funzione quale organismo di garanzia, con particolare riferimento all’esame, alla trattazione e alla decisione dei ricorsi» e infine «di valutare l’eventuale invalidità degli atti adottati dalla Commissione Provinciale di Garanzia in condizioni di composizione irregolare».
Le Fosse, che a livello provinciale fa riferimento all’area Adamo-Bruno Bossio, segnala in particolare che «ad oggi non risulta dato sapere se la Commissione Provinciale di Garanzia si sia mai formalmente costituita nei cinque mesi successivi all’elezione, né se abbia proceduto all’elezione di un proprio Presidente, come richiesto dalle regole minime di funzionamento di qualsiasi organo collegiale» e «non risultano essere stati pubblicati o comunicati verbali, atti costitutivi o deliberazioni attestanti la regolare attivazione dell’organismo».
L’esponente del Pd di Corigliano rileva inoltre «che – a fronte della presentazione di un ricorso destinato alla Commissione Regionale di Garanzia in data 28 dicembre 2025, si sarebbe proceduto a una tardiva e improvvisa “costituzione” della Commissione Provinciale in data 29 dicembre 2025, circostanza che, per tempistica e modalità, appare funzionale esclusivamente a sottrarre la competenza decisionale alla Commissione Regionale, in violazione del principio di leale cooperazione tra organismi di garanzia. La Commissione Provinciale di Garanzia di Cosenza – aggiunge – risulta composta da soli tre membri, e quindi strutturalmente incompleta, in violazione diretta e manifesta dello Statuto regionale».
«Un organo costituito in violazione delle norme statutarie è radicalmente illegittimo e incapace di validamente deliberare – argomenta Le Fosse –, in particolare la giurisprudenza ha più volte affermato che la composizione incompleta di un organo collegiale incide non solo sulla regolarità delle deliberazioni, ma sulla stessa esistenza giuridica dell’organo, determinando la nullità o comunque l’annullabilità degli atti adottati». E conclude: «L’operatività di un organismo di garanzia non pienamente composto lede gravemente i principi di imparzialità, indipendenza, pluralismo interno e terzietà, che costituiscono l’architrave della funzione di garanzia nei partiti politici, ai sensi dell’articolo 49 della Costituzione e dei principi democratici che ne derivano». (euf)

Il Corriere della Calabria è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato

Argomenti
Categorie collegate

x

x