ROSSANO Si stanno concentrando negli ambienti del racket della prostituzione le indagini relative alla giovane donna il cui cadavere è stato trovato in un sacco abbandonato tra i rifiuti nelle campagne di Rossano. I carabinieri della compagnia di Rossano non escludono nessun movente. Al momento, la giovane donna, di carnagione chiara, non è stata ancora identificata. Dai primi accertamenti è emerso che la donna è stata accoltellata e uccisa in un luogo diverso dal ritrovamento. La vittima aveva anche una grossa ferita alla testa. A chiarire le causa della morte sarà l`autopsia.
Da subito, però, gli inquirenti hanno ipotizzato che possa essere straniera (nella zona, al momento, non risultano infatti persone scomparse con queste caratteristiche): il corpo della donna, parzialmente vestito e in avanzato stato di decomposizione, era stato portato già martedì sera nell`obitorio dell`ospedale di Rossano per l`autopsia.?Dai primi accertamenti era emerso che sul corpo non c`erano ferite d`arma da fuoco ma il cadavere presentava dei tagli in diverse parti. Questo particolare farebbe pensare che la vittima è stata uccisa con un coltello. La morte, poi, secondo le ipotesi investigative, sarebbe avvenuta in un luogo diverso da quello del ritrovamento e risalirebbe ad oltre due settimane.?Nel sacco all`interno del quale è stato trovato il cadavere non sono stati trovati documenti. La donna è esile e dell`apparente età di 25-30 anni.
Dopo l`omicidio, secondo una prima ricostruzione, il corpo della donna è stato sistemato nel sacco e legato con una corda e successivamente abbandonato in una zona di campagna tra materiali edili di scarto.?I carabinieri continuano le indagini e attendono gli esiti dell`autopsia per orientare con ulteriore chiarezza la loro attività investigativa, coordinata dal procuratore della Repubblica di Rossano, Leonardo Leone De Castris. (0070)
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