VIBO VALENTIA «La scuola di Vibo Valentia per allievi agenti della polizia va difesa con forza. Si tratta, infatti, di un riferimento importante per l’intero Mezzogiorno».
Lo dice in una nota la deputata M5S Dalila Nesci a proposito della ventilata chiusura del centro di formazione.
«Alla data odierna – prosegue – non vi sono provvedimenti ufficiali, per cui la scuola proseguirà le attività. Questo non significa che si debba abbassare la guardia. Interrogherò il ministro dell’Interno per sapere, alla luce delle notizie apparse sui giornali, quali sono in proposito le sue intenzioni».
La deputata Cinquestelle interviene, poi, sulla chiusura della sezione della polizia postale di Vibo Valentia, ricordando, è scritto nella nota, una sua specifica interrogazione, senza risposta dallo scorso giugno.
«Nell’atto – afferma la Nesci – rammentando come la riduzione della spesa pubblica dello Stato sia correlata alle politiche economiche imposte dall’Europa delle banche, chiesi al ministro di riesaminare il piano di razionalizzazione dei presidi di sicurezza sul territorio, soprattutto riguardo alla polizia postale. Sollecito la risposta del ministro Alfano, perché i cittadini sappiano se il governo vuole investire sulla polizia postale, attraverso l’annunciato rilancio dei compartimenti, o se invece vuole tagliare ulteriori servizi».
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