CATANZARO In relazione alle notizie riguardanti il mancato invio alla Commissione europea del Programma operativo regionale 2014/2020, il dirigente generale del dipartimento programmazione nazionale e comunitaria, Paolo Praticò – si legge in una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale – fa presente che «la Regione Calabria ha inserito il testo approvato dal Consiglio nel sistema informatico dei fondi strutturali (Fsc) il 22 luglio 2014, nei termini previsti dai regolamenti comunitari» .
«La mancata trasmissione alla Commissione europea da parte del dipartimento per le politiche di sviluppo e coesione, è dovuta – prosegue Praticò – alla posizione del governo circa la riduzione della quota di cofinanziamento nazionale per i programmi delle Regioni Calabria, Campania e Sicilia e alle ipotesi di impiego di tali risorse sul su un Programma complementare regionale. Le valutazioni in merito sono in corso e il tema sarà oggetto di discussione, unitamente ad altre questioni di rilievo per la Regione, nell’incontro che la presidente Stasi ha già richiesto al sottosegretario Delrio». «Una volta definite le suddette questioni – evidenzia il direttore generale Paolo Praticó – il Programma operativo 2014/2020 della Regione Calabria, già aggiornato sulla base delle indicazioni previste dal nuovo testo dell’Accordo di partenariato, trasmesso dal ministero alla Commissione nei primi giorni di ottobre, potrà essere inviato per l’avvio del formale del negoziato».
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