COSENZA La superstrada 107 che collega Cosenza a Crotone sarebbe stata scelta quale luogo per compiere un attentato nei confronti del pm antimafia Pierpaolo Bruni della Dda di Catanzaro. Il magistrato, che ha coordinato inchieste contro i clan crotonesi, vibonesi e cosentini, è solito percorrere quell’arteria a bordo di una Bmw 320 blindata di colore grigio, protetto solo da due guardie del corpo. Secondo quanto riportato dal quotidiano “Gazzetta del Sud”, la descrizione tanto dettagliata quanto inquietante degli spostamenti del pm, sarebbe stata fornita da un detenuto ad un funzionario della Polizia penitenziaria. Oltre a indicare il punto esatto dell’attentato, ovvero una galleria in cui è attivo un circuito di videosorveglianza, il detenuto avrebbe inoltre rivelato che Bruni è pedinato da tempo. Circostanza, questa, che conferemebrebbe l’intensa attività di controllo lungo l’arteria svolta nei giorni scorsi dalle forze dell’ordine.
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