ROMA La commissione parlamentare Antimafia ha messo a punto una revisione organica del Codice antimafia, frutto del lungo lavoro di indagine, con un gran numero di audizioni e sopralluoghi sul sistema del sequestro e confisca dei beni alla criminalità organizzata e della loro gestione da parte dell’Agenzia nazionale. La proposta di legge fa seguito alla prima relazione sui beni confiscati, approvata in Commissione all’unanimità nel marzo scorso, e riscrive in un dettagliato articolato larga parte del Codice antimafia. Il testo dell’articolato è stato già presentato sia alla Camera dei deputati (prima firmataria la presedente Rosy Bindi) che al Senato (primo firmatario il senatore Franco Mirabelli, Pd) e sottoscritta da numerosi parlamentari della Commissione. Le novità e gli obiettivi della proposta di legge saranno illustrati in una conferenza stampa martedì 16 dicembre alle 13, nella sala stampa di Montecitorio, dalla presidente Rosy Bindi con i membri dell’ufficio di presidenza della Commissione.
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