ROCCELLA JONICA Anche il Reggino ha il suo concerto sinfonico di inizio anno. Il secondo nel giro di qualche giorno, in verità, perché la città dei Bronzi è già reduce dell’evento di fine 2014 del teatro Cilea, dove si è esibita la “Russian balalajka orchestra Nikolay Kalinin”. In una delle due kermesse sinfoniche calabresi (l’altra è stata quella di Crotone al teatro Apollo) – che avvicinano la regione al sentiment de fin anneé del “Musikverein” viennese o della Fenice – si sono esibiti 38 “professori” dell’orchestra, che hanno suonato strumenti di origine popolare russa: balalajka, domra, fisarmonica, gusli, flauto, oboe, clarinetto, strumenti a fiato in legno e strumenti a percussione.
Si cambia in parte registro oggi, con il concerto delle 17 dell’ex convento dei Minimi di Roccella Jonica. Nell’ambito della manifestazione “Auguri Roccella”, si esibiranno Francesco e Vincenzo De Stefano, entrambi docenti di pianoforte del conservatorio “Torrefranca” di Vibo Valentia.
Una “ghiotta” occasione per quanti apprezzano valzer, polche, marce e mazurche, che saranno declinate dalle (quattro) abili mani nell’ambito del “Concert piano duo”.
Il repertorio si baserà sulle produzioni di Johann Strauss padre, Josef Strauss figlio, Eduard Strauss figlio e Johann Strauss figlio, per come sono stati originalmente scritti nella versione per pianoforte.
z. b.