REGGIO CALABRIA «In Calabria è necessario creare una rete ospedaliera che non è presente. La nomina di un commissario per la sanità è necessaria per superare questa fase di stasi normativa». Lo ha sostenuto il senatore Nico D’Ascola, del Nuovo centrodestra, intervenendo a Reggio Calabria alla tavola rotonda sul tema “Gestione del trauma nella realtà calabrese”, promossa nell’ambito del XVII Congresso biennale dell’Associazione calabrese Scienze chirurgiche. «La visita effettuata in Calabria dal ministro Lorenzin – ha aggiunto D’Ascola – è stata importante. Un impegno che si rinnoverà con probabilità il prossimo marzo. La ratio che è stata seguita è di verificare direttamente lo stato di salute della sanità calabrese. Pensare di risolvere il problema in poco tempo è irrealizzabile. Ma, è necessario ascoltare la parte responsabile della sanità che ha a cuore il collettivo e fare un ordine gerarchico delle necessità per investire proficuamente nel settore». Secondo D’Ascola, «il regionalismo ha tradito le aspettative che erano state riposte in questo istituto. Avere affidato la materia della sanità alle Regioni ha creato molte difficoltà. In tale contesto, dobbiamo rispettare gli interessi della gente, introdurre un sistema basato sulla meritocrazia e creare una rete ospedaliera efficiente ed organizzata».
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