CATANZARO L’ex presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti e l’ex assessore Domenico Tallini – ora consigliere regionale di Forza Italia – sono stati assolti lunedì sera dai giudici del Tribunale di Catanzaro (presidente Tiziana Macrì, a latere Annamaria Raschellà e Sergio Natale), «perché il fatto non sussiste», dall’accusa di abuso d’ufficio in relazione alla nomina di Alessandra Sarlo a dirigente del dipartimento Controlli della Regione.
Il pm Gerardo Dominijanni aveva chiesto la condanna dei due politici a un anno ed otto mesi di reclusione e l’interdizione perpetua dai pubblici uffici.Lo stesso pm ha anche chiesto e ottenuto la trasmissione al suo ufficio del verbale con le dichiarazioni rese in dibattimento da un altro ex assessore Francesco Antonio Stillitani, ipotizzando la falsa testimonianza. Tallini era difeso dagli avvocati Enzo Ioppoli e Francesco Scalzi, Scopelliti dall’avvocato Aldo Labate.
La stessa Sarlo, nel 2010, è stata, per un breve periodo, commissario dell’Azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia. La dirigente regionale è la moglie del giudice Vincenzo Giglio, arrestato nel novembre 2011 nell’ambito dell’inchiesta della Dda di Milano sulle attività in Lombardia della cosca Lampada della ‘ndrangheta.
ale. tar.
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