CATANZARO Forse c’è una luce in fondo al tunnel in cui viaggia il Comune di Catanzaro. Dopo mesi di conti, contrappesi, bilancini elettorali e scontri sulla carta stampata, Sergio Abramo pare abbia dato via libera alla prima riunione del consiglio comunale degli ultimi tre mesi.
È convocata infatti per il prossimo 11 marzo, la prima seduta del 2015 (l’ultima si è tenuta a metà dicembre scorso), quella in cui si discuterà del bilancio comunale del 2014 e di quello previsionale dell’anno in corso: una pratica particolarmente delicata, soprattutto se il sindaco non dovesse avere i numeri giusti per raggiungere la maggioranza dell’Aula rossa.
Ma quello che ormai appare chiaro è che con il travaso di alcuni elementi dal gruppo misto al gruppo di “Catanzaro con Abramo”, i conti dovrebbero quadrare. Anche se il rimpasto di giunta non ha risposto a molte delle richieste politiche della maggioranza, infatti, dovrebbero comunque essere 19 su 33 i voti in aula, scongiurando così la crisi dell’amministrazione che fino a qualche giorno fa pareva invece se non certa, quantomeno più che probabile.
Tra i sostenitori, è quasi certa la presenza dell’intero gruppo di “Bene in Comune” – Rosario Mancuso, Pino Celi e Mauro Notarangelo – eletti nel 2012 con il centrosinistra, ma a quanto pare disposti, in nome della responsabilità amministrativa, a dare fiducia ad Abramo e alla sua maggioranza.
ale. tar.
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