Ultimo aggiornamento alle 14:07
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 4 minuti
Cambia colore:
 

«Milioni di euro per i giovani, ad aprile i bandi»

LAMEZIA TERME Entro il 7 aprile prossimo, i bandi relativi al piano “Garanzia giovani”, saranno operativi. A comunicarlo, nel corso dell’incontro inaugurale del progetto tenutosi presso il Centro a…

Pubblicato il: 10/03/2015 – 19:07
«Milioni di euro per i giovani, ad aprile i bandi»

LAMEZIA TERME Entro il 7 aprile prossimo, i bandi relativi al piano “Garanzia giovani”, saranno operativi. A comunicarlo, nel corso dell’incontro inaugurale del progetto tenutosi presso il Centro agroalimentare di Lamezia Terme, è Carlo Guccione, assessore regionale alle Politiche del Lavoro e alle Attività Produttive. In una sala conferenza gremita, il governo della Regione Calabria mostra i muscoli e lancia ufficialmente un provvedimento sul tema del lavoro annunciato come il primo di un più complesso piano strategico teso a rispondere alle esigenze di un territorio economicamente depresso.
“Garanzia giovani”, così com’era stato presentato lo scorso 6 febbraio, potrà contare su una dotazione di 111 milioni di euro, di cui 67 a carico del ministero del Lavoro e 44 della Regione Calabria, fondi che serviranno a mettere in atto le azioni programmate in tema di assistenza e inserimento nel mondo del lavoro, formazione, sostegno alle politiche occupazionali, programmi di stages e percorsi formativi all’estero e che saranno messi a disposizione dei 49mila giovani calabresi tra 15 e 30 anni. Partner istituzionale sarà ItaliaLavoro, con cui il progetto sarà praticamente messo in atto.
«In poche settimane – ha detto Guccione – questo governo ha messo in campo una serie di misure volte a sottolineare con i fatti l’importanza che riteniamo sia necessario dare al tema del lavoro in Calabria. “Garanzia giovani” è solo pezzo, importantissimo, di uno scacchiere complessivo a cui abbiamo affiancato le misure per l’autoimpiego, le misure per il sostegno all’occupazione femminile o i 57 milioni di euro del fondo di rotazione per prestiti ai giovani da restituire in cinque o dieci anni».
A partecipare, oltre a Guccione e Oliverio, Natale Mazzuca, presidente regionale di Unindustria, il quale ha portato il sostegno al progetto da parte del mondo dell’imprenditoria: “Dobbiamo condividere un grande progetto per aiutare la nostra terra, un’operazione congiunta tra Regione, sindacati, parti sociali e associazioni di categoria devono remare dalla stessa parte. Non pensiate che il tema del lavoro possa essere risolto solo con questa opportunità: dobbiamo intervenire. Come sistema delle imprese, vogliamo una regione in cui non siano clientele ma che faccia valere la meritocrazia. Se tutto è regolare, vi faremo vedere noi imprenditori di cosa saremo capaci e che cosa possiamo fare per la Calabria. Questa opportunità è iniezione di fiducia nei nostri giovani ma se non siamo noi a rimboccarci le maniche, nessun altro lo farà per noi».
Presente anche la Chiesa che nelle parole di monsignor Nunnari ha proseguito sul tema della legalità, stigmatizzando come «la ‘ndrangheta è presenza ostativa di un processo di crescita della nostra regione. Non uccidiamo la speranza dei nostri giovani, la garanzia è importante ma dopo questi compendi, è necessario che la speranza si trasformi in impegno concreto per risolvere i problemi di questa regione».
Dal palco, davanti ad una sala composta prevalentemente da giovani, le parole del rettore dell’Unical, Gino Crisci, servono a mettere a fuoco un aspetto fondamentale dell’intero piano: «La ricetta di “Garanzia giovani”, è un’ottima partenza. Ma oltre alla ricetta, è importante che siamo bravi a cucinare per non rischiare di “bruciare la torta”».
Tra gli interventi di Gianni Speranza, sindaco di Lamezia Terme, Antonio Scalzo, presidente del Consiglio Regionale, e la testimonianza di un giovane imprenditore calabrese, Paolo Mirabello, le conclusioni sono appannaggio di Mario Oliverio: «Negli ultimi anni 170mila giovani hanno lasciato la Calabria e c’è una evidente moria delle imprese. In più dobbiamo aprire una discussione anche sull’incapacità di utilizzare le risorse comunitarie. Ecco perché abbiamo sentito forte la necessità di dare uno strumento, il primo di una lunga serie, che potesse rispondere concretamente alle esigenze dei giovani sul tema del lavoro. Un tema che è non solo di stringente attualità, ma di prospettiva e da cui dipende il futuro della nostra regione. “Garanzia giovani” non è la panacea di tutti i mali della nostra regione, è chiaro, ma è uno strumento che in una terra che ha fame di lavoro, permetterà di fare dei passi avanti concreti. Ecco perché voglio ringraziare tutti coloro i quali hanno lavorato, notte e giorno in questi mesi, affinché oggi potessimo arrivare, in così breve tempo, a far partire un progetto che era bloccato da tempo».

Alessandro Tarantino

redazione@corrierecal.it

 

 

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del mare 6/G, S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano | Privacy
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x