Un incarico al Comune di Cosenza come consulente del presidente del consiglio comunale Luca Morrone. E un altro alla Regione come componente della struttura speciale del consigliere di Forza Italia Ennio Morrone, che di Luca è il padre. È singolare (e fortunata) condizione in cui si trova Pino Carotenuto, volto noto della politica bruzia.
Carotenuto è stato eletto consigliere alla Provincia di Cosenza nel 2009 (nella lista “Calabria riformista” all’epoca messa insieme da Salvatore Magarò a supporto di Pino Gentile) ed è rimasto coinvolto nell’inchiesta della Procura di Cosenza sulla scandalo dei “confidi d’oro”. Grazie all’incarico che gli è stato conferito da Morrone (senior) – in realtà si tratta di una riconferma considerato che ricopriva lo stesso incarico anche nella passata legislatura – Carotenuto porterà a casa poco più di 1800 euro mensili. Cifra da cui vanno detratte le trattenute fiscali. Ma non c’è da disperarsi perché l’altro incarico, quello di Palazzo dei Bruzi, gli assicurerà un compenso annuo superiore ai 30mila euro.
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