ROMA «La ragazza era consenziente». Lo ha ribadito Giuseppe Franco, il militare della Marina finito a Rebibbia perché ritenuto l’autore dello stupro avvenuto alcuni giorni fa ai danni di una ragazzina in una zona impervia di piazzale Clodio, a Roma. Nel corso dell’interrogatorio di garanzia davanti al gip Giacomo Ebner, alla presenza del pm Eugenio Albamonte, l’uomo, originario di Cassano allo Jonio, ha ribadito di aver avuto un rapporto sessuale con il consenso della minore e di non essersi affatto spacciato per un agente di polizia. La versione del militare sembra aver convinto gli inquirenti. Il gip Ebner si è riservato sulla richiesta di convalida del fermo e sull’emissione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere. La decisione è prevista nel pomeriggio. Giuseppe Franco, 31 anni, è stato fermato mercoledì dalla squadra mobile ed è indagato per violenza sessuale e sostituzione di persona.
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