MILANO Dal Canada arriva una nuova promessa del pop internazionale, Alessia Cara. Sulla scia del successo del suo primo singolo, “Here”, la giovane cantautrice (che oggi compie 19 anni) è giunta a Milano nei giorni scorsi per il suo primo showcase italiano: «Non è la prima volta che vengo in Italia, ma di solito vado al paese dei miei genitori in provincia di Reggio Calabria», ha raccontato all’Ansa l’artista in un italiano impeccabile. Nativa di Brampton alle porte di Toronto, Alessia Caracciolo – questo il suo vero nome – ha infatti origini calabresi da parte di madre e padre (entrambi di San Roberto): «Mamma ascolta sempre Eros Ramazzotti e Tiziano Ferro, sarebbe bello un giorno collaborare con uno di loro!». La musica che ha formato il gusto di Alessia non è però nostrana, ma soprattutto inglese: a 14 anni comincia a pubblicare su YouTube cover chitarra e voce di canzoni di Jessie J, Adele o Amy Winehouse (la sua preferita) e da lì, come capitò qualche anno fa al connazionale Justin Bieber, è partita la sua corsa alla musica. Scoperta dall’agenzia EP Entertainment, Alessia ha siglato un contratto con Def Jam Recordings, etichetta americana fra gli altri di Iggy Azalea e Kanye West che in autunno pubblicherà il suo primo album, “Know-It-All” (traducibile come “Saputella”). Il primo singolo “Here”, in rotazione radiofonica in Italia solo da settembre, è una ballata soul che sulle note di Isaac Hayes in un sample già reso famoso nel 1995 dai Portishead e da Tricky esalta la sua tecnica canora sospesa fra R’n’B e flow del rap, alla maniera di Ed Sheeran. La capacità di estrarre perle pop da una semplice combinazione di chitarra e voce ha impressionato anche Taylor Swift, che ieri su Twitter ha pubblicamente elogiato la cover di “Bad Blood” registrata da Alessia negli studi Bbc: uno sponsor d’eccezione per una giovane stella che grazie agli oltre due milioni di visualizzazioni del video di “Here” su Vevo e YouTube è già un piccolo caso discografico e una promessa per i prossimi anni.
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