REGGIO CALABRIA I cadaveri di un uomo e di una donna, di nazionalità straniera, sono stati trovati dai Carabinieri all’interno di uno stabile nel centro storico di Reggio Calabria. Il ritrovamento è avvenuto nel corso della notte ma, secondo le prime ricostruzioni, sembrerebbe che i corpi fossero lì da diverso tempo. Una delle piste seguite dagli inquirenti potrebbe essere quella dell’omicidio–suicidio. Si ipotizza, infatti, che l’uomo, di 64 anni, possa aver ucciso all’interno dell’appartamento in via Spagnolio la convivente di 47 anni togliendosi poi la vita: il movente sarebbe da ricercare nella gelosia nei confronti della compagna. Sono state subito avviate le indagini per far luce su quanto avvenuto e poter chiarire la dinamica dell’accaduto.
L’IPOTESI DEI CARABINIERI La prima ipotesi dei carabinieri è che l’uomo abbia ucciso la moglie, strangolandola, e poi si sia impiccato. La morte dei coniugi, secondo quanto si è appreso, potrebbe risalire anche a diversi giorni addietro. I militari sono giunti sul posto dopo essere stati avvertiti dai vicini di casa dei romeni, preoccupati per il cattivo odore che proveniva dall’appartamento della coppia. I cadaveri dei coniugi, dopo che sono stati effettuati i rilievi esterni, sono stati portati nell’obitorio degli Ospedali riuniti dove sarà effettuata l’autopsia per accertare in modo definitivo le cause della morte.
LA GELOSIA COME MOVENTE Sarebbe la gelosia dell’uomo nei confronti della moglie, di diversi anni più giovane, il movente dell’omicidio-suicidio avvenuto in un appartamento del centro storico di Reggio Calabria. La coppia di cittadini romeni non aveva figli e, al momento, non si ha conoscenza di loro parenti residenti in città. La pista passionale, sulla base degli elementi raccolti, è, al momento, quella maggiormente accreditata anche perché in passato i due avevano avuto numerosi litigi provocati proprio dalla gelosia dell’uomo.
Gli inquirenti, nel tentativo di raccogliere il maggior numero di elementi per accertare la dinamica di quanto è accaduto, stanno anche sentendo i vicini di casa ed i conoscenti della coppia. In particolare, si sta cercando di verificare quando i coniugi, o almeno uno dei due, siano stati visti per l’ultima volta in modo da risalire così al giorno in cui sarebbe avvenuto l’omicidio-suicidio. Il fatto che i cadaveri fossero in decomposizione fa ipotizzare che il decesso potrebbe risalire a qualche giorno fa.
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