LAMEZIA TERME Da stamani il capogruppo di Forza Italia nel consiglio comunale di Lamezia Terme, Salvatore De Biase, ha iniziato lo sciopero della fame per protestare contro «la grave situazione in cui si trova l’ospedale e le forti carenze di adeguati servizi territoriali».
«Non possiamo più continuare a subire passivamente – ha detto De Biase – il depotenziamento della sanità lametina a danno dell’intera popolazione calabrese. La nostra città si trova al centro della Calabria e ha tutte le infrastrutture per essere il volano di sviluppo del Mediterraneo. Questo continuo depauperamento è inaccettabile ed è per questo che ho deciso di cominciare una forte e significativa protesta, fino a quando il commissario ad acta Scura non incontrerà la nuova amministrazione comunale di Lamezia Terme per ripristinare i servizi che sono stati chiusi e ridimensionati». De Biase, che si è legato i polsi con una corda, si è posizionato con un tavolino, una sedia ed un ombrellone all’ingresso del recinto ospedaliero ed ha ricevuto anche la visita di una delegazione del comitato “Salviamo la sanità del lametino”.
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