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Unindustria: «Importante l'incontro con i rappresentanti russi»

REGGIO CALABRIA Unindustria Calabria interverrà all’incontro “Italia e Russia. Sinergie internazionali per favorire la cooperazione e la crescita economica dei territori” organizzato da General Inv…

Pubblicato il: 09/01/2016 – 10:51
Unindustria: «Importante l'incontro con i rappresentanti russi»

REGGIO CALABRIA Unindustria Calabria interverrà all’incontro “Italia e Russia. Sinergie internazionali per favorire la cooperazione e la crescita economica dei territori” organizzato da General Invest e da Rapresentative Office of the Belarusian Chamber of Commerce and Industry in Italy, che si terrà nella mattinata di lunedì prossimo 11 gennaio nella città di Reggio Calabria.
A darne notizia è lo stesso presidente degli industriali calabresi Natale Mazzuca che, in una nota stampa diffusa dall’associazione, ha avuto modo di dichiarare che «l’incontro programmato assume più e particolari valenze. Intanto si apre un confronto ufficiale con rappresentanti di un Paese che può rappresentare un importante mercato di sbocco per molte delle eccellenze e delle tipicità prodotte e realizzate in Calabria. Il secondo aspetto caratterizzante – ha continuato il Presidente di Unindustria Mazzuca – è costituito dalla possibilità di presentare il territorio calabrese come pronto ed attrezzato ad attrarre ed ospitare investimenti importanti tanto per la collocazione strategica, dal punto di vista geografico, quanto per la presenza di importanti e qualificati centri di ricerca legati al sistema universitario locale che forniscono, tra le altre cose, risorse umane dalle competenze e qualifiche professionali di avanguardia».
«La ciliegina sulla torta – ha concluso il leader degli industriali calabresi – sarà la possibilità di poter utilizzare in maniera opportuna ed efficace il porto di Gioia di Tauro, una infrastruttura capace da sola di generare economie, moltiplicando convenienze localizzative e sinergie di sistema soprattutto nell’ottica più complessiva di un mercato che guarda ai Paesi in crescita».

D’ACRI: «RUSSIA RIFERIMENTO ESSENZIALE» «Ho letto con attenzione la piattaforma programmatica dell’incontro previsto a Reggio Calabria dal titolo “Italia e Russia, sinergie internazionali per favorire la Cooperazione e la crescita economica nei territori”, ne condivido i punti qualificanti e li ritengo assolutamente strategici per l’agricoltura calabrese; la Federazione Russa è un mercato già oggi importante, potrà e dovrà esserlo sempre di più». Il consigliere regionale Mauro D’Acri guarda con favore all’appuntamento che avvicinerà la Russia e la Calabria. Con particolare riferimento alle potenzialità del porto di Gioia Tauro: «L’idea di immaginare per il Porto di Gioia Tauro uno sviluppo finalmente complessivo e, passatemi il termine, “servente” rispetto alle potenzialità di crescita dell’economia regionale e ad un nuovo ruolo della Calabria nelle dinamiche internazionali delle merci è assolutamente logica, condivisibile e – aggiungerei – ineluttabile». «Da ultimo vorrei specificare – spiega –, quale ulteriore ragione per essere a Reggio Calabria, che agricoltura in Calabria significa legame strategico con l’altra vocazione territoriale e cioè il turismo; per questi due asset regionali la Federazione Russa – e le opportunità economiche che si schiudono attraverso stabili relazioni – è un riferimento essenziale. Ecco perché penso che iniziative come quella organizzata a Reggio Calabria – con un parterre di assoluto rilievo – siano uno dei segni più evidenti di una Calabria che cambia passo e forse, finalmente, inizia a correre». Il ragionamento di D’Acri si apre alle prospettive dell’agricoltura: «Con l’approvazione e l’ormai prossima partenza del Psr 2014/2020 sta per iniziare una stagione nella quale saremo in grado – con il contributo di tutti ed i sostegni finanziari messi a disposizione – ridisegnare il volto dell’agroalimentare calabrese. Un contesto produttivo – dice il consigliere – che sarà ancora più attento alle tipicità, alla qualità garantita e certificata, ai percorsi di aggregazione, alla cooperazione necessaria per irrobustire i numeri dell’export che già oggi vedono i  prodotti agroalimentari coprire il 50% circa del totale delle esportazioni. Abbiamo insomma un’occasione straordinaria e per coglierla per intero sono necessarie alcune precondizioni: essere consapevoli di essere tutti protagonisti e, allo stesso modo, avere chiara l’idea di agricoltura che vogliamo, collaborare di più per immaginare percorsi di sviluppo che valorizzino il protagonismo dei singoli ma siano inquadrati per intero nell’interesse collettivo. Diciamolo chiaramente, per la nostra regione l’agricoltura è determinante, lo è per i numeri complessivi e lo è soprattutto per avere delle produzioni con le quali la Calabria non partecipa semplicemente alle dinamiche nazionali ed internazionali ma ne è protagonista assoluta e di primo piano». D’Acri pensa alle produzioni – bergamotto, clementine, cedro, olio d’oliva – «per le quali i nostri numeri produttivi sono ai primi posti a livello nazionale, europeo ed in qualche caso mondiale. Dobbiamo dunque lavorare per irrobustire le filiere – e il Psr 2014/2020 sarà decisivo – ed immaginare contemporaneamente relazioni e partnership economico-commerciali che ci consentano di esportare sempre di più le nostre produzioni e  fortificare la nostra capacità di commercializzazione (uno dei nostri punti deboli)».

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