CATANZARO Oltre 52 milioni di euro a disposizione della Calabria per saldare le spettanze residue ai lavoratori in cassa integrazione e mobilità in deroga. È divenuto operativo il decreto interministeriale firmato dal capo del dicastero al Lavoro, Giuluano Poletti e dal suo omologo all’Economia, Pier Carlo Padoan che stabilisce la ripartizione delle risorse destinate alle Regioni. Si tratta complessivamente di 433 milioni e 200.489 euro poste a carico del Fondo sociale per l’occupazione e la formazione. Somme, in particolare, richieste da Abbruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana Umbria e Veneto.
Grazie a questo decreto che mette a disposizione 52 milioni e 500mila euro per la Calabria da giovedì mattina i responsabili regionali potranno attivare le procedure operative per soddisfare le competenze residue, relative al 2015, per l’erogazione dei trattamenti di cassa integrazione e mobilità in deroga. Un provvedimento molto atteso da centinaia di lavoratori che quest’anno, informano dal governo, è stato adottato con circa quattro mesi di anticipo rispetto a quello dello scorso anno concernente la medesima finalità riferita al 2014 e, di conseguenza, consente a chi è in attesa del pagamento di poterlo ricevere più rapidamente.
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