Riceviamo e pubblichiamo la precisazione che è arrivata dall’avvocato Luigia Cotroneo in merito alla notizia d’agenzia pubblicata il 16 marzo scorso sulla nostra testata dal titolo “In permesso retribuito insegnava all’università, denunciato”:
Nella giornata del 16 marzo la sua testata giornalistica ha pubblicato la seguente notizia: “Un insegnante di 42 anni di Reggio Calabria è stato denunciato dai carabinieri a Bagnara Calabra per truffa ai danni dello Stato. I militari hanno scoperto che il quarantaduenne ha svolto in più occasioni delle lezioni a pagamento presso una Università nelle Marche mentre era in permesso retribuito per malattia del figlio presso la scuola dove insegna a Bagnara Calabra. Dalle indagini è emerso che l’insegnante ha ottenuto dall’Università un compenso complessivo di poco inferiore a mille euro”.
Essa notizia è del tutto destituita di fondamento poiché ad oggi nessun provvedimento è stato notificato al professore M..
Il medesimo, pertanto, allo stato non ha notizia di alcun procedimento penale nei sui confronti.
Tanto meno, perciò, avrebbero potuto averne i giornali.
La mancata rispondenza al vero dell’informazione resa e la sua evidente riconducibilità al mio assistito, tant’è che il medesimo ha ricevuto diversi attestati di solidarietà da parte di colleghi e studenti nella stessa giornata ed in quelle seguenti, imporrà di intraprendere ogni più opportuna azione legale finalizzata ad accertare eventuali e presumibili condotte di reato in capo ai soggetti coinvolti nella presente vicenda.
Distinti saluti.
Luigia Cotroneo, avvocato
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