VIBO VALENTIA Con i medici in prima fila a manifestare in camice in bianco oggi, a Vibo, sono scesi in piazza anche migliaia di cittadini per la «marcia dei diritti» indetta a seguito della eclatante protesta dei primari dell’ospedale Jazzolino, che hanno presentato le dimissioni in segno di contrarietà verso i provvedimenti del commissario alla sanità, Massimo Scura. Alla manifestazione, partita da piazza Municipio per poi snodarsi lungo le principali vie del centro cittadino, passando per la Prefettura e arrivando infine proprio davanti all’ospedale, hanno partecipato anche moltissimi studenti, rappresentanti delle istituzioni locali, sindacati, associazioni e lavoratori coinvolti nelle diverse vertenze che riguardano il territorio, su tutte quella dei dipendenti della Provincia. Le rivendicazioni dei manifestanti, oltre al tema caldo dei tagli ai servizi sanitari imposti dal Piano di rientro – il coordinamento della manifestazione chiede la revoca del decreto 30 di Scura e una maggiore concertazione sulla riorganizzazione della rete ospedaliera –, riguardano anche il diritto all’istruzione e la grave crisi occupazionale che attanaglia ormai da tempo il Vibonese.
s. pel.
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