Lamezia, Barbagallo in assemblea nel cantiere del nuovo Palazzetto
LAMEZIA TERME «Il Mezzogiorno ha bisogno di infrastrutture, perché altrimenti non ci sono prospettive di sviluppo e di occupazione: e se non cresce il Mezzogiorno non cresce il Paese». Il segretario…

LAMEZIA TERME «Il Mezzogiorno ha bisogno di infrastrutture, perché altrimenti non ci sono prospettive di sviluppo e di occupazione: e se non cresce il Mezzogiorno non cresce il Paese». Il segretario nazionale della Uil, Carmelo Barbagallo, ha centrato il suo intervento di mercoledì a Lamezia Terme su uno dei temi più cari al sindacato: la (ri)partenza dei cantieri. Uno snodo centrale, al punto che la Uil si è dichiarata disponibile, pur di assicurare l’avvio degli investimenti, «a una flessibilità contrattata e a tempo determinato di orari, salari e organizzazione del lavoro». Se da un lato ci sono le proposte, dall’altro c’è la realtà dei cantieri che lavorano. E Barbagallo, per avere contezza di come vadano le cose in Calabria, ha voluto visitare quello del nuovo palazzetto dello sport che la Cofer sta realizzando nell’area industriale di Lamezia. La visita a uno dei cantieri più significativi dell’area per valenza architettonica e pregio strutturale è stata l’occasione per ribadire, da parte di Barbagallo, alcuni concetti già espressi nel corso della mattinata, durante la quale il segretario aveva partecipato a un convegno sulle prospettive del Sud. Nel corso dell’assemblea in cantiere, il segretario nazionale della Uil ha confermato che «occorre usare le risorse disponibili per avviare i cantieri e far riprendere l’economia, anche perché il prezzo più alto della crisi lo hanno pagato proprio i lavoratori edili».