REGGIO CALABRIA Sono state ulteriormente rafforzate le misure di vigilanza e sicurezza nella tendopoli di San Ferdinando, dove stamattina un carabiniere ha ucciso con un colpo di pistola un immigrato che, armato di coltello, lo aveva aggredito. La decisione è stata presa in serata nel corso di una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica convocata dal prefetto di Reggio, Claudio Sammartino, dopo quanto è accaduto oggi nella tendopoli. Per giovedì lo stesso prefetto Sammmartino ha convocato un’altra riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica alla quale sono stati invitati a partecipare il presidente della Regione Calabria, il sindaco di Rosarno e il commissario del Comune di San Ferdinando, ente commissariato dall’ottobre del 2014. «Domani – ha detto all’Ansa il prefetto Sammartino – faremo un ulteriore punto della situazione in cui si trova la tendopoli e valuteremo, insieme ai rappresentanti istituzionali che abbiamo invitato, le iniziative urgenti da adottare per risolvere una situazione che sta raggiungendo livelli di gravità assolutamente intollerabili, come dimostra quanto è accaduto oggi».
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