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Lamezia, il Riesame: «Gallo non fa parte della cosca di Capizzaglie»

LAMEZIA TERME Sarà il giudice per le indagini preliminari distrettuale a doversi esprimere riguardo alla posizione di Francesco Gallo, 26 anni, arrestato lo scorso 19 maggio con l’accusa di estorsion…

Pubblicato il: 09/06/2016 – 19:15
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Lamezia, il Riesame: «Gallo non fa parte della cosca di Capizzaglie»

LAMEZIA TERME Sarà il giudice per le indagini preliminari distrettuale a doversi esprimere riguardo alla posizione di Francesco Gallo, 26 anni, arrestato lo scorso 19 maggio con l’accusa di estorsione aggravata dal metodo mafioso ai danni di un commerciante del quartiere Capizzaglie di Lamezia Terme. Lo ha stabilito il Tribunale del Riesame di Catanzaro che, accogliendo le richieste degli avvocati difensori Domenico Villella e Antonio Larussa, ha dichiarato l’incompetenza del gip di Lamezia Terme che ha emesso l’ordinanza restrittiva nei confronti di Gallo. Il Riesame ha, inoltre, annullato l’ordinanza per quanto riguarda l’associazione a delinquere di stampo mafioso. Nessuna relazione è stata riscontrata dai giudici tra Gallo e la consorteria mafiosa Cerra-Torcasio-Gualtieri, storicamente dominante sul territorio di Capizzaglie.
Il 26enne fino ad oggi non era stato colpito da provvedimenti giudiziari relativi alla sua partecipazione a contesti di criminalità organizzata ma era già stato oggetto delle dichiarazioni di collaboratori di giustizia che lo indicavano come membro operativo della cosca, particolarmente attivo nella commissione di atti intimidatori per richieste estorsive. Ma il Riesame, da questo punto di vista, non ha riscontrato la credibilità estrinseca delle dichiarazioni del collaboratore di giustizia Luciano Arzente. Resta in piedi l’accusa di estorsione aggravata dalle modalità mafiose e viene confermata la misura cautelare della detenzione in carcere. I giudici hanno disposto anche la trasmissione degli atti alla Dda di Catanzaro. Il gip distrettuale di Catanzaro ha ora 20 giorni di tempo per emettere una nuova ordinanza nei confronti di Gallo per il quale, scaduti i termini, si aprirebbero le porte del carcere.

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