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Nuova perizia psichiatrica per Giovanna Leonetti

COSENZA Il gup Francesco Greco del Tribunale di Cosenza, questa mattina, ha affidato l’incarico per valutare il vizio parziale di mente per Giovanna Leonetti, la biologa cosentina accusata di aver …

Pubblicato il: 08/02/2017 – 11:16
Nuova perizia psichiatrica per Giovanna Leonetti

COSENZA Il gup Francesco Greco del Tribunale di Cosenza, questa mattina, ha affidato l’incarico per valutare il vizio parziale di mente per Giovanna Leonetti, la biologa cosentina accusata di aver ucciso la figlia di appena sette mesi lo scorso 20 febbraio soffocandola con un cuscino in casa della zia, in pieno centro a Cosenza. La diagnosi clinica è quella cristallizzata nella perizia medica depositata dalla Procura che per lei aveva chiesto il giudizio immediato. La difesa (gli avvocati Marcello Manna, Pierluigi Pugliese, e l’avvocato Giuseppina Pezzi come sostituto processuale) aveva chiesto e ottenuto il giudizio abbreviato condizionato.
La Procura (le indagini sono state coordinate dal procuratore aggiunto Marisa Manzini e condotte dal sostituto Domenico Frascino) aveva depositato all’ufficio gup la perizia redatta dal professore Mastronardi che ha visitato la giovane e visionato tutta la documentazione medica. Secondo il consulente, la capacità di intendere e di volere della Leonetti al momento del fatto era «grandemente scemata» ma non era totalmente incapace di intendere e di volere come sostenuto dalla perizia della difesa, effettuata dal professore Sebastiano De Giorgi, direttore del dipartimento di Psichiatria di Lecce.
La donna, dopo un lungo periodo di degenza nell’ospedale di Cosenza, si trova adesso agli arresti domiciliari in una clinica pugliese. La Procura aveva chiesto la misura cautelare in carcere.
Per i magistrati, la 37enne sarebbe stata capace di fuggire e «commettere gesti autolesivi» e per questi motivi dovrebbe stare in carcere. Mercoledì mattina è stato affidato l’incarico a tre consulenti (i professori Sertore, Ricci e Petrini) che valuteranno se la giovane mamma al momento della tragedia era totalmente incapace di intendere e di volere. I tre specialisti inizieranno le analisi peritali il prossimo 6 marzo che completeranno entro 90 giorni. Per tale motivo il gup ha aggiornato l’udienza al prossimo 14 giugno.

Mirella Molinaro
m.molinaro@corrierecal.it

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