ROMA «Finalmente la Camera ha approvato il ddl Concorrenza: ora il Senato deve provvedere a una rapida calendarizzazione per arrivare al via libera definitivo prima della pausa estiva, secondo gli impegni assunti dal governo e dai partiti della maggioranza». Lo dichiara il sottosegretario allo Sviluppo economico, senatore Antonio Gentile, che ha seguito l’iter del provvedimento. «La vicenda di questo disegno di legge – prosegue il senatore Gentile – è paradigmatica di tutti i problemi italiani: le lungaggini istituzionali, la resistenza delle lobby, ma soprattutto il costante indecisionismo politico, che ha causato ritardi su ritardi. Nonostante i ripetuti tentativi del governo, il momento dell’approvazione è stato rimandato di mese in mese, sebbene il testo fosse sostanzialmente chiuso già nell’agosto 2016, quando è uscito dalla commissione Industria del Senato. L’interesse del paese, però, consiste nel proseguire il percorso riformista, che non può essere costantemente rallentato dalle incertezze politiche». «Per quanto riguarda il governo – conclude Gentile -, abbiamo sempre cercato di prestare il massimo della collaborazione e di essere disponibili a venire incontro alle richieste del Parlamento. Adesso è il momento di chiudere questo dossier: confido che il Senato saprà fare la sua parte».
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