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Usavano un finto bancomat per clonare carte, arrestati

VIBO VALENTIA I carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Tropea, durante alcuni servizi a largo raggio disposti dalla Compagnia, mercoledì a Ricadi hanno sottoposto a controllo due cittadi…

Pubblicato il: 12/07/2017 – 11:17
Usavano un finto bancomat per clonare carte, arrestati

VIBO VALENTIA I carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Tropea, durante alcuni servizi a largo raggio disposti dalla Compagnia, mercoledì a Ricadi hanno sottoposto a controllo due cittadini bulgari. Dalla perquisizione che ne è scaturita sono saltate fuori diverse carte di credito e bancomat, una microcamera ed una notevole somma di denaro in contanti. Perquisendo anche il loro domicilio è stato inoltre rinvenuto un finto bancomat idoneo a trarre in inganno gli utenti con il chiaro scopo di clonare le carte. I due, che secondo i carabinieri sarebbero dediti alle truffe ai bancomat, sono stati tratti in arresto per ricettazione e tutto il materiale, compresa la vettura, sequestrato.

PIANTAGIONI A NICOTERA E MILETO Nello stesso giorno i carabinieri di Nicotera, coadiuvati dai colleghi di Nicotera Marina e Joppolo, hanno rinvenuto, sequestrato e distrutto una piantagione di canapa indiana composta da oltre 300 piante ormai giunte a maturazione e pronte per la raccolta. Gli stessi militari stanno svolgendo indagini al fine di identificare i coltivatori.
I carabinieri della Stazione di Mileto hanno invece arrestato in flagranza di reato il 56enne C.M. 56enne e la 51enne C.A., amrito e moglie, per coltivazione di cannabis indica. In particolare i militari, durante un servizio di battuta effettuata nell’agro di quel Comune, all’interno di un terreno parzialmente recintato, sito in località Landrà, coltivato con ortaggi vari, hanno rinvenuto 17 piante di cannabis indica dell’altezza media di circa 50 cm. Dai primi accertamenti il terreno risultava di proprietà del marito che raggiunto sul posto di lavoro, con una scusa, riusciva ad avvisare, via whatsapp, la propria moglie della presenza dei carabinieri. Dopo alcuni minuti, i militari presenti nei pressi del terreno vedevano giungere la moglie la quale subito iniziava a estirpare le piante. Dalla successiva perquisizione effettuata all’interno dell’abitazione dei coniugi, venivano rinvenute altre 2 piante di cannabis indica, di cui una di circa 50 cm. e l’altra di circa 10 cm. Entrambi sono stati posti ai domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.

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