COSENZA Cinque le richieste di patteggiamento per gli indagati nell’operazione antidroga “Mater”. Si è svolta, giovedì mattina, l’udienza preliminare che riguarda le persone coinvolte nell’indagine dello scorso febbraio, nata dalla decisione di una “madre coraggio” di denunciare il figlio pusher e condotta dai carabinieri del comando provinciale di Cosenza, che hanno eseguito 35 misure cautelari, di cui dieci in carcere e sedici agli arresti domiciliari, nonché 9 obblighi di dimora, emessi dal gip su richiesta della Procura.
Si tratta di Carlo Spadafora, Riccardo Gaglianese, Carlo Bruno, Giuseppe Gozzi, Manuel Esposito, Gabriele Pati, Salvatore Pati classe 91, Francesco Lo Polito, Francesco Mazzei, Enzo Bertocco, Mirko Capizzano, Francesco Spina, Aniello De Maio, Denis Pati, Pietro De Mari, Massimiliano Lo Polito, Ernesto Mele, Andrea Stavale, Francesco Veltri, Denny Romano, Simone Gerace, Driss Riad, Vincenzo Laurato, Alfonsino Falbo, Andrea Vittorio, Alberto Novello. Obbligo di dimora per Salvatore Pati classe 51, Gianluca Fantasia, Vincenzo Iulianelli, Salvatore Calandrino, Walter Filice, Egidio Cino, Francesco Angelo Bartolomeo, Agostino Ritacco e Carmelo Giuseppe Perri.
Cinque avvocati hanno depositato richiesta di patteggiamento, mentre gli altri hanno iniziato le loro discussioni che proseguiranno il prossimo 25 luglio.
Nel collegio difensivo ci sono, tra gli altri, gli avvocati Angelo Pugliese, Raffaele Brunetti, Eugenio Caruso, Antonio Ingrosso, Antonio Quintieri, Gianluca Garritano, Pino Perri, Emanuela Capparelli, Paolo Pisani, Giampiero Calabrese, Gianluca Caruso, Maurizio Nucci, Antonio Sanvito, Cristian Bilotta, Francesco Cappuccio, Domenico Caputo, Francesco Cribari, Ornella Nucci, Cesare Badolato, Cristian Cristiano, Fiorella Bozzarello, Ugo Ledonne, Aurelio Sicilia, Mario Stella, Giuseppe De Marco, Celeste Parisella, Alfonso Cassiano, Antonio Aloe e Giovanni Mazzei.
Mirella Molinaro
m.molinaro@corrierecal.it
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