REGGIO CALABRIA «Il prefetto di Reggio Calabria Michele di Bari ha istituito, nel pomeriggio di sabato, presso la sala della Protezione civile del Palazzo del Governo, l’Unità di Crisi al fine di monitorare la situazione di emergenza legata all’interruzione dell’erogazione di energia elettrica che ha interessato la zona sud del capoluogo». Lo riferisce un comunicato della Prefettura. Sono intervenuti rappresentanti delle forze dell’ordine, dei Vigili del fuoco, di Enel spa e, per il Comune di Reggio Calabria, l’assessore alla Polizia urbana Zimbalatti e referenti dei lavori pubblici e della Polizia locale. I rappresentanti di Enel hanno fatto presente che diciotto cavi interrati sono stati colpiti da guasti rilevanti che richiedono tempi più lunghi per il ripristino definitivo, poiché si rende necessario procedere alle operazioni di scavo e di individuazione del danno, prima di intervenire per la riparazione dello stesso. La predetta società, oltre ad aver messo in campo tutte le squadre a propria disposizione sul territorio, ha comunicato di aver richiesto l’invio di due potenti gruppi elettrogeni trasportati da due imprese provenienti da Catania e da Taranto. Secondo il punto della situazione effettuato alle 19, a seguito degli interventi d’urgenza portati a termine dagli addetti ai lavori, dei circa 4mila utenti rimasti disalimentati, solo 700 sono rimasti privi di energia elettrica. In merito Enel ha rappresentato che entro oggi conterà di recuperare la funzionalità di tutte le linee. La società è, altresì, intervenuta, con i propri operai nella struttura di chirurgia cardiovascolare del Grande ospedale metropolitano di Reggio Calabria, nonché presso il “Policlinico Madonna della Consolazione” e Villa Aurora. Diverse sono state le segnalazioni pervenute da numerosi cittadini, in particolare a causa della carenza idrica dovuta al mancato funzionamento delle pompe di sollevamento disalimentate. Non sono state registrate, invece, emergenze di carattere sanitario né assistenziale. Al riguardo l’amministrazione comunale ha provveduto a inviare cisterne per l’approvvigionamento idrico della parte sud della città maggiormente colpita dall’emergenza. Entro la prima mattinata di domani saranno riattivati tutti gli impianti dei pozzi andati in blocco».
«Entro la serata – ha reso noto il Comune di Reggio Calabria – sarà ripristinato il servizio. A comunicarlo è stata e-distribuzione, la società del Gruppo Enel che gestisce la rete a media e bassa tensione spiegando che nel corso della giornata si è verificata un’interruzione che inizialmente ha riguardato 4mila utenti attualmente scesi a 700 che saranno rialimentati a breve. Il disservizio è stato generato da 3 guasti contemporanei dell’area relativa al Comune di Reggio Calabria».
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