Ultimo aggiornamento alle 16:04
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
 

Lamezia, (anche) il Psc inguaia Mascaro

LAMEZIA TERME L’approvazione del Piano strutturale comunale è la cartina al tornasole delle difficoltà che vive l’amministrazione guidata da Paolo Mascaro. Per il momento l’ok all’imponente documen…

Pubblicato il: 06/08/2017 – 6:00
Lamezia, (anche) il Psc inguaia Mascaro

LAMEZIA TERME L’approvazione del Piano strutturale comunale è la cartina al tornasole delle difficoltà che vive l’amministrazione guidata da Paolo Mascaro. Per il momento l’ok all’imponente documento ha ricevuto un deciso rifiuto da parte dei componenti della giunta comunale. Mascaro ha cercato di forzare la mano, ricevendo due stop dai “suoi” assessori. E il blocco su una delle pratiche più importanti per il governo cittadino aggrava il quadro in una città già sottoposta alla visita di una commissione d’accesso antimafia.
I fatti: sono due le riunioni dell’esecutivo cittadino nelle quali non è stato raggiunto il numero legale – giovedì e venerdì della scorsa settimana –; poi è arrivata la riunione di martedì, che si è tenuta ma senza affrontare l’argomento. Questo perché in caso contrario – cioè se il sindaco avesse provato a forzare la mano – più di un assessore avrebbe abbandonato l’incontro. Il nodo è insieme tecnico e politico: agli assessori non va di approvare un documento strategico per il futuro della città a scatola chiusa, senza un confronto aperto con chi ne conosce anche gli angoli più “nascosti”. Secondo diversi componenti della stessa maggioranza, manca un interlocutore in grado di rispondere alle questioni che l’approvazione di un Piano strutturale impone. Per esempio: dove fare sorgere le aree di sviluppo? Come organizzare i settori del commercio? E la questione termale? Sono solo alcuni dei temi che un Psc prospetta. Ma manca un referente politico per affrontare questi aspetti. L’assessore all’Urbanistica, Ambiente e Politica del territorio, Anna Maria Scavelli, voluta in quanto tecnico dal sindaco Mascaro, ha abbandonato il proprio posto il 19 luglio. E poco importa che avesse seguito l’iter del Piano strutturale che porta la firma di Giovanni Crocioni, ingegnere e docente di Tecnica urbanistica e Pianificazione territoriale all’Università di Bologna. L’assessore ha lasciato la propria carica e anche il Psc alle porte della sua “presentazione” alla giunta comunale. E nessuno è riuscito a trattenerla.
Qualcuno ha criticato il fatto che il Piano strutturale seguito da Scavelli si fosse attenuto in maniera acritica e troppo aderente al progetto di Crocioni. Ma attualmente il problema non è questo, quanto quello di un sindaco (che ha trattenuto le deleghe di Finanza e Urbanistica dopo le dimissioni degli assessori competenti) che rischia di rimanere prigioniero della propria giunta che gli oppone un netto rifiuto a una discussione asettica e tecnica prima di approvare il Piano strutturale. Uno spiraglio potenziale all’approvazione del Psc da parte della giunta potrebbe essere offerto dalla presenza di Crocioni, unico in grado di rispondere ai dubbi sollevati dagli assessori in assenza dell’ex titolare della delega all’Urbanistica. Ma il docente, negli ultimi tempi, si è tenuto lontano da Lamezia per problemi di salute. Ai margini di questa impasse c’è una città che aspetta da due legislature che venga approvato uno strumento decisivo per lo sviluppo del territorio.

Alessia Truzzolillo
a.truzzolillo@corrierecal.it

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x