CATANZARO «Valutiamo positivamente l’esito dell’iniziativa “Cantiere Calabria”, che si è svolta nei giorni scorsi all’Università della Calabria, per la discussione qualificata che si è avuta nei diversi momenti di un confronto che ha registrato la partecipazione attiva del partenariato sociale ed istituzionale calabrese e per l’attenzione che il governo ha avuto per la nostra regione, attraverso gli interventi di tanti ministri della Repubblica». Lo afferma, in una dichiarazione, Natale Mazzuca, presidente di Unindustria Calabria. «Alla tavola rotonda sul Mezzogiorno – prosegue Mazzuca – ho espresso fiducia come imprenditore perché i segnali di crescita che si stanno registrando fanno ben sperare in una ripresa che da congiunturale potrebbe trasformarsi in strutturale. Da imprenditore dico che la perimetrazione del cantiere è stata fatta e che abbiamo fretta di arrivare a realizzare l’opera, compreso il tetto, in tempi brevissimi. Dopo una programmazione efficace e positiva la velocità di esecuzione rimane il fattore fondamentale a cui ispirare l’azione quotidiana. Lavoro, semplificazione, infrastrutture, legalità innovazione sono le basi su cui costruire il nuovo percorso di crescita e sviluppo della regione». «C’è bisogno – rileva il presidente di Unindustria Calabria in materia di innovazione legata alla semplificazione – di una pubblica amministrazione più efficiente, che elevi la qualità dell’agire, interpretando le esigenze delle imprese e dei cittadini. Non possiamo parlare di Industria 4.0 senza una amministrazione della cosa pubblica digitalizzata e veloce. Alcuni indici macroeconomici positivi che interessano la nostra regione ci dicono che abbiamo intrapreso il percorso giusto, ma non bisogna abbassare la guardia perché sono ancora molto lontani dal periodo pre-crisi. Gli strumenti di politica economica (credito d’imposta, superammortamento, iperammortamento, sgravi e decontribuzione sul lavoro) a disposizione del Mezzogiorno devono essere prorogati per fare in modo che la crescita diventi strutturale. L’impegno ed il sacrificio di tutti devono essere responsabilmente diretti a creare lavoro. Un Patto per il lavoro – conclude Mazzuca – deve ispirare, condizione ed animare il nostro agire quotidiano”.
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