MILANO Un appartamento in zona Comasina come base operativa dello spaccio, e all’interno una sorta di “trono” dietro a una scrivania, come usava fare lo straordinario personaggio interpretato da Al Pacino nel celebre “Scarface”, e alle pareti un quadro con il protagonista di quel film, Tony Montana.
È la scena comparsa di fronte agli investigatori della Polizia di Stato che, a Milano, hanno arrestato cinque persone nel corso di un’indagine antidroga nel quartiere di periferia ex storica roccaforte della “mala” milanese.
Secondo quanto spiegato dal commissariato Comasina, l’elemento di spicco del giro di spaccio, secondo le accuse, Simone P., pregiudicato come il fratello e legato a famiglie malavitose calabresi, era stato scarcerato nel 2017 dopo aver scontato una pena per un reato commesso con il cognato di Pepé Flachi. In casa anche un pitbull, “Pablo” dal nome del trafficante internazionale più famoso della storia, “Pablo Escobar”, che il suo padrone usava come nickname sul web.
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