CATANZARO Dopo la guerra adesso soffiano venti di pace al Comune di Catanzaro. Una conferenza dei capigruppo filata sostanzialmente liscia e la calendarizzazione di ben due consigli comunali entro la fine di maggio: così la maggioranza di centrodestra che sostiene il sindaco Sergio Abramo cerca di mettersi alle spalle il recente passato fatto di incomprensioni e di schermaglie interne.
LA PRATICA SOTTO ESAME La “cartina di tornasole” è l’ormai famosa-famigerata pratica del regolamento degli spazi pubblicitari, che qualche settimana fa aveva acceso uno scontro interno alla coalizione, con il gruppo di Forza Italia che, sulla scorta di perplessità tecniche ma in realtà anche politiche, aveva disertato il consiglio comunale convocato per approvare un provvedimento molto “caldeggiato” dallo stesso sindaco, e istruito dal presidente dell’aula rossa Marco Polimeni. La pratica in questi ultimi giorni è stata ricalibrata e tornerà all’esame del consiglio comunale programmato per giovedì prossimo, 17 maggio. Secondo l’opposizione di centrosinistra le modifiche nel frattempo apportate alla bozza di regolamento sono assolutamente minime, segno – sostengono dalla minoranza consiliare – che il rinvio-ritiro della pratica altro non era che un pretesto utilizzato dagli azzurri per mettere in chiaro i reali rapporti di forza all’interno della maggioranza. Oggi comunque il dato da registrare è quello di un centrodestra che, pur muovendosi sempre su equilibri molto delicati, ha trovato una certa quadra, almeno sul caso specifico.
IL BANCO DI PROVA IN AULA Il banco di prova per testare la (ritrovata) tenuta della maggioranza sarà quindi il consiglio comunale di giovedì, soprattutto alla luce dell’ordine del giorno, che è particolarmente ampio, ricco di 10 punti alcuni dei quali potenzialmente pericolosi per il centrodestra. Se sul regolamento della pubblicità è stata definitivamente accantonata la voglia di mostrare i muscoli, alcuni punti relativi al settore dell’ambiente potrebbero diventare delle “micce” pronte a esplodere insieme alle tante tensioni che nel centrodestra viaggiano sempre sotto traccia. Come pure il rendiconto 2017: su questo punto, fin da adesso esponenti del centrosinistra preannunciano battaglia, con particolare riferimento alle problematiche relative alla gestione delle “partecipate” del Comune, e potrebbero indurre in cattiva tentazione qualche settore della maggioranza che da tempo manifesta più di un’insoddisfazione sull’andamento degli organi di sottogoverno. Per questo già si aspetta con un certo interesse il Consiglio comunale di giovedì, visto come uno “spartiacque” visto che quello programmato il 22 maggio, avendo all’odg soprattutto debiti fuori bilancio, politicamente potrebbe non avrebbe molto da dire. Almeno sulla carta…
a. cant.
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