CROTONE La delusione per una retrocessione arrivata dopo una lunga rincorsa, dopo la speranza di poter salvare il Crotone e regalare ai pitagorici un altro anno in Serie A. Walter Zenga era quasi riuscito a replicare l’impresa di Davide Nicola, poi il Napoli al San Paolo ha rovinato la festa a Ceccherini e compagno e spazzato via ogni speranza gelando l’ex portiere dell’Inter che ha deciso di lasciare Crotone e la Calabria. Un addio sofferto, commosso, accompagnato da un post su instagram con il quale ha ringraziato squadra e tifosi: «Crotone ed i crotonesi resteranno per sempre nel mio cuore. Quando si va al Sud si piange due volte: quando si arriva, ma soprattutto quando si va via».
Per i calabresi sarà dura ripartire dal campionato cadetto, ma la società è già al lavoro per costruire una rosa in grado di lottare per la promozione. L’obiettivo, inutile nascondersi, è quello di tornare in fretta in Serie A ed il Ds Ursino ha già chiesto ai big: Cordaz, Simy, Budimir e Stoian di rimanere allo “Scida”. Quasi scontato l’addio di Ceccherini, su di lui è forte l’interesse di Cagliari, Bologna, Genoa e Sampdoria.
Il mercato rossoblù parte evidentemente dalla riconferma dei punti fermi, poi dalla scelta del nuovo allenatore a cui spetterà il compito di segnalare ad Ursino e Vrenna Jr. gli uomini giusti per completare la rosa.
E chi sarà il nuovo tecnico? Anche su questo Ursino lavora alacremente, già avviati i contatti con diversi allenatori. Si parla con insistenza di Giovanni Stroppa, attualmente al Foggia, ma non sono da escludere altre piste come quella che ad esempio porta al ritorno di Massimo Drago. Il tecnico ha vissuto in Calabria i suoi anni migliori, è amato dalla piazza e stimato dalla famiglia Vrenna. Ma ancora è troppo presto per programmare il futuro, l’addio di Zenga è arrivato solo 24 ore fa ed ancora c’è chi ripensa ai punti persi per strada, alla sconfitta di Napoli ed al quel pari con la Lazio che ha condannato i rossoblu al ritorno in Serie B.
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