La possibile (eventuale) sostituzione del commissario Scura è l’argomento politico del giorno. La parlamentare del Pd Enza Bruno Bossio chiede al nuovo governo di nominare alla guida della sanità il governatore Oliverio. Partendo dall’analisi della situazione sanitaria («con Scura la situazione è precipitata: è accresciuto il deficit di bilancio e soprattutto è aumentato il numero dei calabresi che vanno a curarsi fuori regione») ed evidenziando l’amarezza per la mancata rimozione del commissario da parte del governo Pd («nonostante la richiesta fosse stata avanzata, per ben due volte, dal tavolo interministeriale di monitoraggio sul piano di rientro»), Bruno Bossio chiede al ministro della Salute di applicare «la norma approvata dal Parlamento e tutt’ora vigente che assegna la responsabilità della gestione della sanità al Presidente della Regione. È inconfutabile che ancora più efficace e coerente sarebbe la scelta di sancire il definitivo superamento del commissario per affidare il governo della sanità alla gestione ordinaria della Regione. I calabresi hanno ampiamente avuto prova e dimostrazione di quanto avesse ragione il presidente Mario Oliverio quando insiste nell’affermare che “è meglio la peggiore amministrazione eletta che un commissario”». La deputata dem ritiene che la sostituzione del commissario porrebbe fine anche alla vicenda della riapertura degli ospedali di Praia a Mare e Trebisacce, decisa dal Consiglio di Stato: «Sono tanto note quanto capziose – scrive – le resistenze opposte finora da Scura alla compiuta ed effettiva riapertura dei due presìdi ospedalieri. Mi auguro che contestualmente alla rimozione di Scura si possa finalmente porre fine a questa vicenda in coerenza con le sentenze del Consiglio di Stato e gli atti efficaci e concreti prodotti dall’azienda sanitaria e dal dipartimento regionale della Salute».
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