COSENZA «Il Comune di Cosenza finalmente dopo decenni, grazie alla mia amministrazione, ha messo mano allo sviluppo urbanistico della città redigendo un nuovo Piano strutturale comunale per salvaguardare il territorio da ulteriori speculazioni edilizie che hanno caratterizzato gli anni passati. Anni in cui ad esempio il centro storico è stato abbandonato e lasciato al degrado, prevedendo milioni e milioni di metri cubi di nuove costruzioni nella parte nuova della città, fra l’altro realizzate senza alcuna qualità architettonica». Lo afferma il sindaco del capoluogo bruzio Mario Occhiuto replicando alle ultime dichiarazioni del consigliere comunale di opposizione Carlo Guccione il quale in una nota aveva di recente affermato che «in modo subdolo l’amministrazione comunale di Cosenza, nell’adottare il Piano strutturale comunale (Psc) e il relativo regolamento edilizio urbano (Reu) della città bruzia, nel giugno del 2017 ha modificato sostanzialmente lo stesso documento (Psc) dell’ottobre del 2010 che aveva già avuto tutti i pareri positivi della Regione. Con la scusa di adeguare alcune tavole del Psc finalizzate a una migliore letture e fruizione delle stesse, venivano modificati, in maniera viziata, gli indici di perequazione e di edificabilità». «Il nuovo Psc redatto dal Comune – replica Occhiuto – è incentrato su criteri di sostenibilità ambientale e prevede il contrasto al consumo del territorio con riduzione consistente dei volumi previsti dal piano vigente. Inoltre, il nuovo Piano strutturale in approvazione è uno strumento di rigenerazione urbana e di riqualificazione e recupero del Centro storico, con la previsione di molti incentivi nella città vecchia. Anche in questo caso, come per altri progetti, la Regione Calabria ha boicottato l’approvazione del Piano ritardando di moltissimo le procedure con danni enormi per il territorio. Evidentemente dietro tale boicottaggio si nascondono interessi che spingono sulla speculazione edilizia e fondiaria. Pertanto, mi rivolgo direttamente all’assessore regionale all’Urbanistica Franco Rossi, augurandomi che non si presti a certi loschi interessi, sponsorizzati da consiglieri forse legati a quegli stessi interessi, e che non intenda quindi ritardare ulteriormente le procedure per l’approvazione del nuovo Psc di Cosenza».
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