Ultimo aggiornamento alle 15:50
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
 

Nasce il Piano strategico per la "Destinazione Cosenza"

Al via il Forum del turismo. Occhiuto: «La nostra carta d’identità deve essere la bellezza»

Pubblicato il: 22/01/2019 – 17:45
Nasce il Piano strategico per la "Destinazione Cosenza"

COSENZA «La nostra carta d’identità deve essere la bellezza». Lo ha detto il sindaco Occhiuto aprendo il secondo Forum del turismo della città promosso dall’Assessorato al turismo e marketing territoriale, guidato da Rosaria Succurro.
«L’obiettivo strategico – è scritto in un comunicato dell’ente – deve essere la trasformazione della città in una destinazione, orientata a una chiara ottica di mercato. La città deve diventare il prodotto destinazione, attraverso la valorizzazione, l’organizzazione e la tangibilizzazione delle risorse, in modo tale da rispondere alle esigenze del turista. Il Piano strategico di prodotto, accoglienza e marketing per la Destinazione Cosenza è stato presentato nel Complesso monumentale di San Domenico da Josep Ejarque, destination manager di fama internazionale cui la città di Cosenza ha affidato l’elaborazione dello strumento strategico in grado di disegnare lo sviluppo del suo futuro in ambito turistico.
«Cosenza nel 2011, quando siamo arrivati alla guida della città – ha detto Occhiuto – non aveva una vocazione turistica che oggi sta, invece, scoprendo. Sono molti i turisti, anche stranieri, che giungono in città da ogni dove. Oggi le persone si spostano più volentieri. Il turismo ha quindi necessità di nuove idee e di nuovi apporti. Ho voluto dare un segno evidente di queste necessità con un assessorato ad hoc affidato alle cure di Rosaria Succurro che molto ha fatto in questi anni».

«Oggi – ha proseguito il primo cittadino – con i cambiamenti che hanno attraversato l’economia fondata su un industria edilizia privata fiorente che, però, negli ultimi decenni si è bloccata, perché non era più pensabile consumare ancora il territorio, si è pensato che il turismo potesse essere un nuovo volano di sviluppo. In Calabria non abbiamo solo giacimenti culturali ed archeologici, ma anche storie da raccontare, come la leggenda di Alarico o la storia della Magna Grecia. Tutti rimangono sorpresi dalla bellezza della città. E questa bellezza è oltremodo importante perché rappresenta la bellezza dell’innovazione. Abbiamo puntato sulla creatività, affermando il modello di Cosenza fabbrica creativa, non solo con il MAB, ma anche con i BoCs art e gli artisti contemporanei. Ma abbiamo puntato anche sull’architettura, con il Ponte di Calatrava e con il Planetario che sarà inaugurato a breve. Ci siamo sostituiti alla Regione con il servizio di trasporto pubblico potenziando le navette “Al volo”, garantendo collegamenti rapidi con la stazione di Paola e l’aeroporto di Lamezia e constatando con soddisfazione l’aumento delle prenotazioni. Cosenza deve diventare sempre più città dello stare insieme, città delle persone e non delle macchine. La bellezza è fatta di dettagli, è qualcosa di essenziale vista nel suo complesso. Il nostro deve essere un ambiente identitario che guarda al passato, ma anche al futuro».
«La vitalità di questa città – ha concluso Occhiuto – è visibile dall’energia dei giovani che vogliono restare a Cosenza che vogliamo diventi la prima città del Sud Italia per innovazione, ma anche per identità».

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x