CASSANO ALLO JONIO Ha prima abusato di lei, dopo averla costretta a seguirlo in un’abitazione abbandonata alla periferia di un paese della zona. E poi, in preda ad una vera e propria ossessione, l’ha tormentata con minacce e intimidazioni. Un incubo durato alcuni mesi quello vissuto da una giovane donna di trent’anni, al quale hanno posto fine i carabinieri arrestando un quarantatreenne di Cassano allo Jonio, posto ai domiciliari, con l’accusa di violenza sessuale e atti persecutori.
L’arresto dell’uomo è stato fatto in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Castrovillari su richiesta della Procura della Repubblica. Tutto ha avuto inizio nel dicembre dello scorso anno quando la donna è stata costretta a seguire il quarantatreenne in un’abitazione di un centro dello Jonio cosentino. Qui la donna ha raccontato di avere dapprima respinto un primo approccio sessuale, tentando senza successo, di allontanarsi. Raggiunta e trascinata per un braccio in camera da letto, la trentenne è stata violentata. Da quell’episodio terribile si è innescata per la vittima una vera e propria spirale di violenza, dapprima con telefonate e messaggi continui che ben presto hanno lasciato il passo ad intimidazioni e minacce anche pesanti. Un’escalation culminata, solo qualche settimana addietro, inizialmente con l’incendio del portone di casa di un’amica e confidente e, successivamente, con l’esplosione di quattro colpi di arma da fuoco nelle vicinanze dell’abitazione della stessa donna vittima delle azioni persecutorie. Un atteggiamento, quello del quarantatreenne, ritenuto evidentemente assai pericoloso e foriero di ulteriori gravi conseguenze e che ha portato il gip di Castrovillari a parlare nel provvedimento di «personalità irascibile e incline alla violenza, indirizzata non solo nei confronti della persona offesa, ma anche nei confronti di chiunque si frapponga fra lui e la stessa, con una concreta possibilità di poter arrivare al compimento di episodi di violenza fisica ancor più gravi di quelli già portati a termine».
I carabinieri della Tenenza di Cassano allo Jonio, poi, nel corso di una perquisizione nell’abitazione dell’uomo, hanno sequestrato tutte le armi da lui legittimamente detenute per omessa custodia e le munizioni che custodiva in casa per omessa denuncia.
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