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Crotone, Fiera mariana nel caos: “cancellata” una delle aree

La commissione provinciale di vigilanza sospende parte delle autorizzazioni. Il sindaco Pugliese: «Responsabilità della ditta organizzatrice»

Pubblicato il: 13/05/2019 – 15:37
Crotone, Fiera mariana nel caos: “cancellata” una delle aree

di Gaetano Megna
CROTONE
La tradizionale fiera mariana parte nel caos. La commissione provinciale di vigilanza ha sospeso l’autorizzazione a tenere la fiera nell’area della panchina del porto industriale, una delle due aree fieristiche, che avrebbe dovuto ospitare la metà degli esercenti (oltre 100), che hanno deciso di partecipare all’evento. Le domande pervenute al Comune sono 310, ma quelli che hanno perfezionato gli atti ed hanno ottenuto il pass per partecipare sono 230. È stato proprio il prefetto di Crotone, Fernando Guida, che presiede la commissione, che questa mattina ha inteso effettuare di persona, unitamente ad altri rappresentanti compreso l’assessore comunale Sabrina Gentile, un sopralluogo e ha, quindi, verificato che non erano state ottemperate alcune delle prescrizioni necessarie per garantire la sicurezza. 
Il sindaco di Crotone, Ugo Pugliese, molto amareggiato attribuisce «tutte le responsabilità alla ditta che si è aggiudicata la gara di appalto per l’organizzazione dell’evento». 
«Abbiamo mandato lettera di messa in mora alla ditta – ha detto Pugliese – per tutti i danni che dovessero derivare dalle inadempienze contrattuali». Sino allo scorso anno l’organizzazione era stata gestita dall’Akrea, società in house del Comune, mentre per l’edizione di quest’anno è stato fatto un bando (160mila euro), che è stato vinto da una ditta privata, che è già titolare dell’organizzazione della cosiddetta “Fiera di Crotone”, che si tiene in autunno. Stante la situazione, Pugliese ha subito contattato l’Akrea per chiedere un sopralluogo e avviare le procedure per trovare immediatamente una soluzione. La sospensione riguarda solo l’area portuale, perché nessun problema, invece, è emerso per quanto riguarda gli stand che sono stati allestiti nel vialone, al di fuori della panchina del porto. L’edizione fieristica di quest’anno è particolarmente sentita, perché ricorre il settennale della festa della Madonna di Capocolonna (festa grande) e ricorre anche il cinquecentesimo anniversario del ritrovamento dell’immagine venerata nella città pitagorica. Non è stato facile per l’amministrazione comunale mettere in piedi l’organizzazione dell’evento fieristico in quanto in città non c’è un’area fieristica condivisa e tutte quelle indicate dall’amministrazione sono state bocciate dalla commissione provinciale o non hanno ottenuto il parere favorevole all’utilizzo da parte dei proprietari dei siti.
La scelta della banchina del porto industriale e dell’area adiacente è arrivata intorno al 20 aprile scorso. In due settimane si è dovuto mettere in piedi un evento che normalmente richiede mesi. Molte sono state le prescrizioni prodotte dalla commissione provinciale, compresa quella di posizionare gli stand ad almeno otto metri dal mare. Secondo quanto è stato possibile apprendere sarebbe stata soprattutto questa prescrizione, non ottemperata, a fare scattare la decisione di bloccare il parere favorevole. Si spera di scongiurare il flop ed è per questo che l’amministrazione comunale, in collaborazione con l’Akrea, sono all’opera per eliminare gli ostacoli e riprendere le attività. (redazione@corrierecal.it)

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