di Michele Presta
RENDE Nessun concertone con artista altisonante. All’UniCal è la notte bianca degli studenti impegnati nel conteggio delle preferenze ai candidati al consiglio di amministrazione ed al senato accademico. Servirà tutta la giornata di giovedì per completare le operazioni di voto e capire chi saranno i rappresentanti degli studenti nei diversi dipartimenti ed al centro sportivo universitario, ma per il momento gli organi collegiali, in attesa della convalida della commissione elettorale, hanno i loro nuovi componenti. I quasi 11mila studenti, il 42,6% degli aventi diritto, per la precisione, hanno premiato la lista “Rinnovamento è Futuro” (la più votata di tutto l’ateneo) che solo per una manciata di voti riesce a non raddoppiare le preferenze della rivale “#Noi” che gli avrebbe permesso di piazzare nel consiglio di amministrazione due rappresentanti. Impresa mai riuscita a nessuna forza di rappresentanza studentesca fin dalla fondazione dell’UniCal. Per questo motivo al Cda siederanno Gaetano Calagna (Rèf) che ha collezionato 3185 preferenze e Vincenzo Delle Donne (#Noi) con 1928 voti. Sono i due che hanno vinto la sfida a colpi di voto contro gli altri candidati delle liste rivali: Athena, Link e Fronte della Gioventù Comunista. Ed è proprio la lista simboleggiata dalla dea della giustizia a dover lasciare il posto in Cda. La neonata associazione #Noi (fusione tra le associazioni: Sud, Informa Studenti Farmacia, Campus Informa Studenti, La Fenice, The Cube, Sviluppo Universitario, Unical Life, Unicalmente Studenti, Idm Giovani) riuscendo a staccare di 145 voti Athena è riuscita a piazzarsi alle spalle di Rèf molto vicina alla cifra record del 50% delle preferenze. Rappresentanza plurale, visti i 4 posti in palio, invece per il senato accademico. Convalidate le formalità elettorali, le poltrone da senatore, saranno occupate da: Giovanni Battista Corrado (Athena), Antonio Maiolino (#Noi), Vincenzo Fallico e Mario Russo (Rèf). Capitolo a parte quello dedicato per il consiglio nazionale degli studenti universitari. Al Cnsu, infatti, sono molto alte le quotazioni di Francesco De Luca. Il candidato dell’Udu, forte del sostegno di Rèf, potrebbe far ritornare l’ateneo calabrese nell’organismo nazionale, un’assenza lunga 12 anni che potrebbe essere interrotta con le elezioni del 2019. (m.presta@corrierecal.it)
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