CROTONE «Agire per affermare il principio di legalità e rispetto del territorio. Si inserisce in questo contesto l’azione che l’amministrazione sta conducendo in relazione alla demolizione di manufatti abusivi presenti in città». Con queste parole, il sindaco di Crotone, Ugo Pugliese, nel corso di una conferenza stampa, ha annunciato la demolizione alcuni «manufatti abusivi» lungo le sponde del fiume Esaro. All’incontro erano presenti, oltre al primo cittadino, anche l’assessore ai Lavori Pubblici Giuseppina Felice, l’assessore all’Urbanistica Nino Crugliano, il dirigente del settore Lavori Pubblici Giuseppe Germinara e il funzionario comunale Danilo Pace. L’iniziativa succede a quella della demolizione delle venti villette in località Campione.
«Un percorso specifico e sinergico del Comune di concerto con la Procura della Repubblica e le Forze dell’Ordine che prevede una serie di interventi finalizzati non solo a “liberare” il territorio da costruzioni abusive, ma anche ad evidenziare la necessità di affermare la cultura della legalità come elemento di crescita della comunità tutta».
L’intervento illustrato nel corso della conferenza stampa ha anche un aspetto relativo alla sicurezza data la particolare ubicazione dei manufatti: «La loro demolizione – aggiunge Pugliese – contribuisce alla messa in sicurezza di un’area ad alta densità abitativa». Nello specifico si tratterebbe di ventisette box abusivi di cui dieci già demoliti ed altri in corso di demolizione. Sarà asportato anche l’eternit, ulteriore elemento di pericolosità, che era presente nelle strutture: «La giustizia arriva per tutti. Per tutti coloro che agiscono contro la legge a danno della comunità. Ma c’è giustizia allo stesso tempo, in senso positivo per coloro che, viceversa, vivono e contribuiscono a costruire lo spirito della cultura di legalità ed hanno diritto di vivere in una città dove il territorio sia rispettato. Queste azioni vogliono contribuire a far crescere sempre di più questa cultura» ha ribadito il sindaco di Crotone.
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