BOLOGNA Si è tenuta sabato mattina, davanti al gip del Tribunale di Bologna, Franco Roberto Raffa, l’udienza di convalida dell’arresto del 47enne calabrese Domenico Foti, che giovedì a bordo del treno Frecciarossa 9309 Torino-Roma ha aggredito con 15 coltellate una donna milanese di 41 anni. Al termine dell’udienza il gip si è riservato sulla decisione. Foti, accusato di tentato omicidio, ha risposto alle domande del magistrato, come conferma il suo avvocato, Lorenzo Stefano Saponaro. «Siamo in attesa di sapere la decisione del giudice – ha spiegato il legale – che dovrà esprimersi anche sulla titolarità dell’inchiesta, che probabilmente potrebbe spostarsi a Reggio Emilia, territorio dove è avvenuto il fatto a bordo del treno. Non posso entrare nei particolari dell’interrogatorio, ma certamente i due si conoscevano. Il mio cliente è psicologicamente distrutto – ha aggiunto il legale – e dice di aver avuto un black-out. Valuterò se chiedere una perizia psichiatrica. Mi ha chiesto delle condizioni della signora e quando ha saputo che era fuori pericolo si è sentito sollevato, al di là della vicenda processuale». Ieri la 41enne, inizialmente ricoverata in ospedale con prognosi riservata, ha lasciato la Rianimazione del Maggiore ed è stata trasferita in un altro reparto di Medicina.
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