«E’ il momento di compiere un passo in più, quello più importante, Disponiamo la chiusura di tutte le attività commerciali di vendita al dettaglio ad eccezione dei negozi di prima necessità, delle farmacie e delle parafarmacie. Chiudono bar, pub, ristoranti, parrucchieri, centri estetici e servizi di mensa. Resta consentita la consegna a domicilio». Questo l’annuncio del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte in riferimento alle nuove misure per fronteggiare il Coronavirus. «Resta garantito lo svolgimento dei servizi pubblici essenziali, fra cui i trasporti», ha poi precisato il premier. Per le attività produttive «va incentivato il più possibile il lavoro agile, incentivate le ferie e i permessi», le fabbriche resteranno aperte «ma con misure di sicurezza», ha rilevato Conte per il quale poi «saranno garantite, nel rispetto della normativa igienico-sanitaria, le attività del settore agricolo, zootecnico, di trasformazione agroalimentare comprese le filiere che offrono beni e servizi rispetto a queste attività». Viene garantito lo svolgimento «dei servizi bancari, postali, finanziari, assicurativi nonche’ delle attivita’ accessorie dei settori rimasti in attività». Secondo Conte, inoltre, «l’effetto di questo grande sforzo lo possiamo vedere solo tra un paio di settimane. Se i numeri dovessero crescere, non significa che dobbiamo fare una corsa ad adottare nuove misure». Conte ha poi annunciato la nomina, quale commissario per l’emergenza, di Domenico Arcuri, calabrese (è nato a Melito Porto Salvo 57 anni fa), oggi amministratore delegato di Invitalia, che si coordinerà con il capo della Protezione civile Borrelli.
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