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Covid-19, «A Bocchigliero i contagi fermi». Basso l'incremento nel Cosentino – I DATI

A Corigliano Rossano, nessun nuovo contagio dopo i 10 di ieri, è in arrivo una nuova tac per diagnosticare la polmonite. C’è attesa per gli sviluppi del caso Oriolo

Pubblicato il: 07/04/2020 – 19:45
Covid-19, «A Bocchigliero i contagi fermi». Basso l'incremento nel Cosentino – I DATI

di Luca Latella
CORIGLIANO ROSSANO Nel caos generato attorno ai numeri annunciati dalla Regione, dalle Asp e dalla Protezione civile, c’è una buona notizia ed è localizzata a Bocchigliero.
Nel comune alle pendici della Sila Grande – già decretato zona rossa nei giorni scorsi dopo il focolaio di Sar-Cov-2 scoppiato nella casa di riposo per anziani – il virus non si starebbe propagando anche in paese. A confermarlo è Martino Rizzo, responsabile del Settore Igiene e Sanità pubblica dell’Asp per l’area della Sibaritide.
«A Bocchigliero – dice il dottor Rizzo al Corriere della Calabria – abbiamo raccolto buone notizie perché non v’è stato alcuno sviluppo, nessuna propagazione dell’epidemia dalla casa di riposo alla popolazione. Il timore era che il Covid-19 riuscisse ad uscire all’esterno della struttura ed invece tutti i test effettuati negli uffici comunali, ai carabinieri ed alcuni negozianti del luogo sono tutti negativi». I contagi complessivi, dunque, sono 21.
In sospeso, invece, le notizie provenienti da un altro focolaio preoccupante dell’epidemia, Oriolo. Al momento non risulterebbero nuovi casi, dopo l’impennata di ieri con 21 (dei 23 totali) nuovi contagi in sole 24 ore, ma il lavoro sui tamponi prosegue. «Avremo maggiori notizie fra domani e dopodomani – è il commento del dirigente medico sul caso Alto Jonio – perché stanno cambiando i criteri nel sistema di raccolta dei dati vista la disparita dei numeri».
Ieri il dottor Rizzo aveva spiegato (qui la notizia) che la situazione che si vive ad Oriolo è preoccupante perché al momento i contagi non sono circoscrivibili come, invece, sta accadendo a Corigliano Rossano, il secondo comune della provincia di Cosenza più colpito dopo San Lucido.
A proposito di Corigliano Rossano, oggi non c’è stato nessun nuovo caso positivo dopo i 10 contagi di ieri, mentre l’ospedale “Giannettasio” – già individuato dall’Asp come “Centro Covid” per la Sibaritide – sarà dotato di una nuova Tac per diagnosticare la polmonite che sarà attivata, dopo i lavori di istallazione nel percorso prestabilito, entro il fine settimana.
IN PROVINCIA Dai numeri dell’Asp di Cosenza, rimane sempre San Lucido il centro più colpito della provincia con 52 casi di Covid-19 complessivi. Tre i contagi diagnosticati oggi. Tra i comuni con più contagi, oltre a Corigliano Rossano con 39, sono invariati i numeri a Rogliano: 34 e nessun nuovo caso odierno, così come a Cosenza che ne conta 21 complessivamente. Come accennato 23 sono i casi oriolesi, 21 quelli bocchiglieresi. Negli altri grandi centri della provincia come Castrovillari, Paola, Cassano e Rende non si registrano variazioni rispetto a ieri. In tutta la provincia si contano sei casi in più rispetto a ieri. (l.latella@corrierecal.it)

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