Ultimo aggiornamento alle 21:40
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 4 minuti
Cambia colore:
 

La Corte dei Conti: «Criticità nel sistema dei controlli al Comune di Catanzaro»

In una deliberazione depositata lo scorso 1 aprile, la magistratura contabile si sofferma sul controllo di regolarità amministrativa e contabile dell’Ente

Pubblicato il: 09/04/2020 – 14:09
La Corte dei Conti: «Criticità nel sistema dei controlli al Comune di Catanzaro»

CATANZARO «Intraprendere le iniziative necessarie ai fini del superamento di tutte le criticità e debolezze di sistema riscontrate». E’ questo l’invito che la sezione di controllo della Corte dei Conti rivolge al Comune di Catanzaro dopo aver riscontrato una serie di lacune nel sistema dei controlli di Palazzo De Nobili con riferimento all’esercizio del 2018.
CONTROLLO DI REGOLARITA’ In una deliberazione depositata lo scorso 1 aprile, la magistratura contabile in primo luogo si sofferma sul controllo di regolarità amministrativa e contabile del Comune di Catanzaro, rilevando che «nell’esercizio 2018 la selezione degli atti da sottoporre a verifica è avvenuta mediante un campionamento di estrazione casuale acritico, privo quindi di tecniche motivate dalle concrete esigenze dell’ente, rilevate e ponderate secondo le priorità preliminarmente individuate e le criticità riscontrate», e poi specificando – prosegue la Corte dei Conti – che «stabilire una percentuale fissa di atti da controllare per tutte le categorie di provvedimenti non può rappresentare un criterio esaustivo di campionamento, poiché non tiene conto di specifici fattori di rischio, anche legati a fenomeni di corruzione, che caratterizzano maggiormente taluni provvedimenti rispetto ad altri».
CONTROLLO DI GESTIONE Criticità anche sul controllo di gestione da parte del Comune di Catanzaro, controllo che – riporta la magistratura contabile – «appare in concreto carente e non strutturato in riferimento all’esercizio finanziario 2018, sia in ragione della mancata implementazione di un sistema di contabilità economica fondato su rilevazioni analitiche per centri di costo, che per l’assenza di un sistema di ponderazione degli obiettivi da monitorare».
CONTROLLO STRATEGICO Quanto al controllo strategico, dall’istruttoria della Corte dei Conti emerge che «per l’anno 2018 non sono utilizzate le informazioni provenienti dalla contabilità analitica per orientare le decisioni in tema di allocazione delle risorse, gestione dei servizi e politiche tariffarie e che non sono stati elaborati ed applicati gli indicatori di “outcome” e di efficienza ed economicità».
CONTROLLO SUGLI EQUILIBRI FINANZIARI Al Comune di Catanzaro, inoltre, la magistratura contabile sollecita«un maggior rigore procedurale in materia di monitoraggio degli equilibri, compatibilmente alle prescrizioni previste dalla normativa di riferimento e alla propria autonomia normativa, amministrativa ed organizzativa, al fine di garantire coordinamento, univocità di indirizzo e trasparenza dell’azione». La Corte dei Conti, inoltre, evidenzia le difficoltà del Comune di Catanzaro per quanto riguarda il controllo sugli organismi partecipati, difficoltà motivate dall’ente con la «carenza di personale nel Settore Partecipate, da ricondursi all’assenza del turn-over e ai numerosi pensionamenti», e per quanto riguarda il controllo sulla qualità dei servizi.
LE CONCLUSIONI Al tirar delle somme, la Corte dei Conti accerta «la parziale adeguatezza dei sistema dei controlli interni del Comune di Catanzaro», invitando l’ente «a intraprendere le iniziative necessarie ai fini del superamento di tutte le criticità e debolezze di sistema riscontrate». Nel dettaglio, la magistratura contabile raccomanda l’amministrazione comunale di Catanzaro a «favorire l’adozione di tecniche scientifiche di selezione degli atti da sottoporre al controllo di regolarità amministrativa e contabile, perfezionando le modalità di campionamento e la quantità/qualità degli atti da individuarsi sulla base delle criticità riscontrate; implementare un sistema di contabilità analitica fondato su un adeguato sistema informativo; porre in essere, nell’ambito del controllo strategico, monitoraggi formali maggiormente tempestivi e più frequenti; favorire un’effettiva integrazione tra controllo sugli equilibri finanziari e controllo sugli organismi partecipati a salvaguardia di una costante contezza del perseguimento del saldo di finanza pubblica; garantire un maggior rigore procedurale in materia di monitoraggio degli equilibri; verificare la tempestiva pubblicazione della Carta dei servizi da parte degli organismi partecipati gestori di pubblici servizi non ottemperanti; attivare in via prioritaria un sistema organico di verifica sulla qualità dei servizi resi, specie in riferimento al coinvolgimento attivo degli stakeholders». (ant. cant.)
 

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del mare 6/G, S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano | Privacy
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x