Carissimi,
è con consueto affetto che porgo a tutti voi i miei personali e sentiti Auguri di Buona
Pasqua, una festa dal sapore strano quest’anno, che ci porta ad essere distanti ma non per
questo lontani da ciò che, con particolare fatica, comunque continuiamo a portare avanti,
ciascuno nel proprio ruolo e ognuno con la propria competenza.
L’emergenza sanitaria per il COVID19 che stiamo vivendo, ci obbliga ad assumere
posizioni di distanziamento sociale difficili da sopportare per tutti, soprattutto in situazioni
di festa in cui di solito amiamo stare in compagnia di amici e familiari ma che, purtroppo,
quest’anno dovremo evitare e rimanere nelle nostre case distanziati da tutti.
L’ingegno umano, però, oggi ci mette a disposizione una vasta gamma di strumenti
tecnologici che ci consentono di poter stare, comunque, uniti e vicini nello spirito e col cuore.
Il grande sforzo che gli operatori sanitari, le forze dell’ordine e tanti altri soggetti volontari e
non, ci permette di vivere serenamente questa situazione surreale, provvedendo alla
prevenzione, alla cura e al sostentamento di noi tutti, rendendo quindi più sopportabile la
quarantena di ciascuno, nell’alveo della responsabilità personale e sociale, a cui tutti noi
siamo chiamati.
Rivolgendomi ai più piccoli, agli alunni e agli studenti tutti, dico che le scuole senza la
vostra vivace presenza sono diventati edifici senza anima, senza colori, invasi da un silenzio
che mi lacera il cuore; trovo conforto, e con me spero possiate trovarlo anche voi, nel grande
lavoro che è stato fatto dai Dirigenti Scolastici, dai Docenti e dai tecnici addetti, alcuni anche
volontari, a cui va il più sentito ringraziamento, per trasferire tutto ciò in aule virtuali e in situazioni digitali, tali da rivelare nuove tipologie di rapporti scolastici, che hanno visto il
realizzarsi di relazioni scuola-docenti-studenti-famiglie mai sperimentate prima fino in
fondo. Pertanto, essendo la Santa Pasqua una festa di “rinascita”, voglio augurarvi di poter
vivere questa nuova esperienza come la rinascita di una esperienza didattica e formativa
sotto l’aspetto più ampio che si possa immaginare: intorno a voi, cari ragazzi, si è rivelata
una reale ed operativa “comunità educante” come mai prima; si è riformulata una strategia
di apprendimento quasi completamente nuova, che pone voi tutti al centro dell’azione
sociale a prevenzione del vostro futuro, preservando il vostro diritto allo studio dal
distanziamento in cui l’emergenza sanitaria in questo momento particolare ci obbliga, a
tutela della salute, personale e pubblica. Sappiate dunque cogliere tutto questo come
un’opportunità nuova che vi permetterà di non interrompere i vostri studi, necessari per
realizzare tutti i vostri sogni.
Auguro altresì, che questa situazione abbia anche i suoi aspetti positivi, soprattutto nel
recupero delle relazioni familiari in termini di tempo e di cura degli affetti: il servizio di
digitalizzazione della didattica infatti, porta in molti casi all’assistenza dei più piccoli da
parte dei genitori o dei figli più grandi; questa nuova situazione possa essere per tutte le
famiglie momento d’incontro operoso e proficuo sotto tutti gli aspetti, soprattutto quelli
spirituali ed amorevoli che la Pasqua porta con sé. Il senso del sacrificio possa essere
elemento d’unione e di condivisione profonda all’interno di ogni singola famiglia e possa
diventare, soprattutto, riscoperta della bellezza dello stare insieme, sentimento troppo spesso
sacrificato dai ritmi di lavoro che la società ha imposto finora.
Giunga il mio augurio a tutti i Docenti che, con grande senso di abnegazione, ma
anche di amore verso i propri allievi, si stanno adoperando per raggiungere con ogni mezzo
tutti, ma proprio tutti, gli studenti, nella convinzione e condivisione che lo studio sia un
diritto da tutelare ad ogni costo; con gli aiuti che le scuole stanno ricevendo
dall’Amministrazione Centrale, siamo tutti impegnati a “rimuovere gli ostacoli” che, in
questo momento di emergenza, sono diventati di più e più pericolosi che mai. Possa la
Pasqua portare nel cuore di voi tutti, quella pace e serenità che solo la consapevolezza di aver
portato a termine “la missione” che vi è stata affidata può conferire a ciascuno di voi, la
stessa consapevolezza di essere in prima fila nella lotta a tutela di quel diritto universalmente
riconosciuto e tutelato, in qualsiasi situazione e in qualsiasi modo. Giunga a voi tutti il mio
ringraziamento più profondo per l’opera che state compiendo giorno dopo giorno.
Allo stesso modo giunga il mio augurio anche a tutto il personale amministrativo,
tecnico, ausiliario e al personale educativo delle scuole, che collabora quotidianamente per
garantire il servizio essenziale e indifferibile: nulla potrebbe essere fatto senza il prezioso aiuto che le figure amministrative delle scuole stanno garantendo. Procedure amministrative
e contabili, assistenza tecnica e servizi essenziali permettono alla scuola di offrire ai territori,
sempre e comunque un servizio quanto più ottimale possibile, nonostante le contingenze e le
difficoltà. Sia Pasqua di serena condivisione e di operosa e indispensabile cooperazione, per
il grande bene sociale che è la scuola e tutto il mondo che in essa si gioca la sua migliore
partita. A voi Dirigenti Scolastici, sui quali ricade la grande responsabilità del funzionamento
delle istituzioni scolastiche, insieme al mio ringraziamento per l’opera direttiva e
organizzativa fin qui svolta, giunga l’augurio di una Pasqua di riproposizione intellettuale e
gestionale, per una scuola sempre più d’avanguardia, come sta dimostrando di essere la
scuola calabrese, grazie all’impegno di tutti voi. Le buone pratiche innalzano il valore
complessivo di tutto il sistema scuola e la tecnologia messa in campo e a disposizione di tutti,
anche dall’USR per la Calabria, permette una condivisione e una circolazione delle stesse
oggi più di prima e quantomai necessaria; ciò possa essere motivo per tutti di miglioramento
reale e concreto, nella convinzione che l’intera comunità educante calabrese, e non solo, potrà
trarne beneficio, grazie alla vostra attività e alla vostra dedizione al lavoro di squadra che,
questo tempo più di altri, impone a tutti noi. Al personale tutto dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria, anche nelle sue Articolazioni Territoriali, giunga il mio augurio di Buona Pasqua esteso anche alle famiglie, che vivono con noi questa modalità di lavoro diversa dal solito, ma che hanno anche la possibilità di conoscere da vicino e vedere coi propri occhi, il tanto lavoro che
quotidianamente il nostro Ufficio svolge, per rendere un servizio scolastico di qualità su tutto
il territorio, anche in situazione di emergenza COVID19. Possiate ciascuno di voi realizzare in
famiglia ciò che di meglio la Santa Pasqua insegna a tutti noi: il sacrificio dell’impegno, la
serenità della rinascita a vita nuova e la condivisione della gioia dell’esserci sempre e
comunque l’uno per l’altro, anche se a distanza e con le difficoltà che questo tempo ci riserva.
La speranza che tutto passerà non deve abbandonare nessuno, perché sappiamo che il
servizio reso oggi, servirà nella gestione dell’anno scolastico che verrà, quando tutti ci
auguriamo, saremo ritornati alla normalità. Ai rappresentanti di tutte le OO.SS. che, in questo periodo seguono attentamente con noi, l’evolversi delle scelte organizzative e procedurali, giunga l’augurio di una Pasqua nell’ottica della condivisione d’intenti e di buone pratiche, capaci di rendere il servizio scolastico calabrese, all’altezza del compito ad esso affidato. La serenità e la concordia possa ispirare ciascuno verso quelle soluzioni che meglio tutelano le diverse posizioni delle parti in
gioco, sempre e comunque; il confronto ha sempre dato ottimi risultati sul piano della trasparenza e della correttezza dell’azione amministrativa, oggi più che mai, possa la Pasqua essere portatrice di nuovi e di proficui confronti nel solco del consueto ma indispensabile spirito collaborativo di ognuno. Giunga l’augurio di Buona Pasqua alle Autorità Istituzionali della Calabria, con le
quali questa Direzione Generale collabora da sempre, perché nel tempo che stiamo
attraversando, non venga mai meno lo spirito necessario per essere e sentirsi parti di un
unico ed indivisibile corpo che, con fatica ma consapevole coscienza costituzionale, prima
che istituzionale, si lavori in condivisione con l’unico intento di rendere a tutta la Calabria
quei servizi essenziali che i calabresi meritano di ricevere dallo Stato, nella migliore forma e
sostanza possibile. La scuola è impegnata a tutelare il diritto allo studio, ma condivide la
preoccupazione del momento; la Pasqua possa portare a tutte le istituzioni del territorio
calabrese, la forza e la determinazione che questo tempo ci chiede, con il coraggio e
l’abnegazione di cui solo gli Italiani sanno dimostrare nei momenti difficili.
*direttore generale
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