Ultimo aggiornamento alle 16:47
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 4 minuti
Cambia colore:
 

Bilancio della Regione, Aieta e Fragomeni contro la Santelli

Il consigliere regionale e l’ex assessore replicano alla governatrice: «Si ricordi i debiti creati quand’era vicesindaco a Cosenza…»

Pubblicato il: 11/04/2020 – 10:40
Bilancio della Regione, Aieta e Fragomeni contro la Santelli

«Mi sembra incoerente iniziare il mandato con la classica esimente preventiva “la situazione che abbiamo ereditato dalle gestioni precedenti”». Lo afferma l’ex assessore regionale al Bilancio, Maria Teresa Fragomeni, replicando ad alcune dichiarazioni del presidente della Regione, Jole Santelli, con riferimento al Bilancio approvato ieri dalla Giunta calabrese. «I bilanci della Giunta Oliverio – sostiene Fragomeni – hanno sempre ottenuto la parifica da parte della Corte dei Conti, per cui sono “pulitissimi”. Solo con il giudizio di parificazione sul rendiconto 2018, la Corte ha inteso porre in evidenza la criticità derivante dalla scarsa riscossione dei crediti vantati nei confronti dei Comuni e dal fatto che gli stessi, soprattutto per quanto riguarda il debito per il servizio idropotabile fornito dalla Regione per il periodo 1981 – 2004, hanno colpevolmente eliminato dal loro bilancio tali partite debitorie, rendendo incerto il credito vantato dalla Regione stessa. Pertanto la Regione si è trovata a rispondere di un comportamento contabilmente scorretto da parte di alcuni Comuni. Ora – aggiunge l’ex assessore – su questo versante, mi sembra un tantino incoerente iniziare il mandato con la classica esimente preventiva ‘la situazione che abbiamo ereditato dalle gestioni precedenti’ quando uno dei comuni più esposti, nei confronti della Regione, è proprio il Comune di Cosenza, di cui la presidente Santelli era, fino a pochi mesi fa, vicesindaco proprio con delega al bilancio». Secondo Fragomeni, «dalla Relazione allegata al giudizio di parificazione del Rendiconto della Regione Calabria, infatti, la Regione, per il solo servizio idropotabile, vantava crediti, verso i Comuni, per oltre 200 milioni di euro, e di questi, quasi 20 milioni sono dovuti dal solo Comune di Cosenza. Il credito complessivo per i rifiuti solidi urbani, ammontava a oltre 300 milioni di euro, e di questi quasi 10 milioni sono dovuti dal Comune di Cosenza. Mi riesce difficile, quindi, immaginare che il neo presidente non fosse più che consapevole delle difficoltà economiche in cui versava la Regione e delle cause di questa sofferenza. Colgo l’occasione – conclude l’ex assessore regionale al Bilancio – per rinnovare al presidente Santelli l’in bocca al lupo per l’incarico che l’attende, però, attenzione a lamentarsi come presidente dei debiti contratti come vicesindaco… ».
Critico con la Santelli anche il consigliere regionale dei “Democratici Progressisti”, Giuseppe Aieta, che è stato presidente della Commissione Bilancio di Palazzo Campoanella nella passata legislatura. «Mi è davvero dispiaciuto – sostiene Aieta – dover ascoltare le dichiarazioni della governatrice Santelli sul Bilancio della Regione Calabria. Dichiarazioni frettolose che avrebbero dovuto consigliare più prudenza anche alla luce del clima collaborativo che le opposizioni hanno sin da subito mostrato per via dell’emergenza pandemica. In qualità di ex presidente della commissione Bilancio dello scorso Consiglio regionale mi preme ricordare che mai abbiamo scaricato responsabilità su “quelli di prima” nonostante avessimo dovuto bonificare tutti i conti degli enti strumentali che non approvavano i loro bilanci da anni. Sono stati circa 53 – rileva il consigliere regionale dei “Democratici Progressisti” – i bilanci approvati nella legislatura precedente sostenuti dalle competenze universalmente riconosciute del dirigente generale del Dipartimento Bilancio, Filippo De Cello. Una gigantesca opera, questa sì, di pulizia che oggi rende più facile la programmazione». Aieta quindi aggiunge: «Non solo, la gestione di Mario Oliverio è stata tanto virtuosa da chiudere molti mulini che macinavano risorse economiche in un quadro di desolante clientelismo. Non serve, pertanto, “portare i libri in tribunale” perché per legge i bilanci sono soggetti a parifica della Corte dei Conti che solo relativamente al Rendiconto 2018 ha rappresentato rilievi relativamente ai crediti che la Regione avanza dai Comuni, compreso conclude il consigliere regionale dei “Democratici Progressisti” – quello di Cosenza, come correttamente riportato nel Defr di recente approvazione proprio dalla Giunta guidata dalla Governatrice Santelli».

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del mare 6/G, S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano | Privacy
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x